Buone notizie per Jannik Sinner: grazie alla semifinale a Wimbledon siamo a buon punto, adesso il traguardo non può sfuggire.
A trionfare nell’edizione di Wimbledon appena andata in archivio non sono stati solo Carlos Alcaraz e Marketa Vondrousova, ma in un certo senso anche il nostro Jannik Sinner. Certo, il tennista altoatesino è stato sconfitto, anche abbastanza nettamente, in semifinale da Novak Djokovic, dimostrando di avere ancora qualcosa in meno sia a lui che al fuoriclasse spagnolo numero uno al mondo.
Tuttavia, grazie all’ottimo percorso è riuscito a portare a casa un grande risultato, e adesso il suo vero grande obiettivo stagionale sembra davvero a portata di mano. Per un ragazzo come Sinner, che ha tutte le qualità per riscrivere la storia del tennis italiano (e non solo) ogni anno bisogna ottenere un risultato in più, per dimostrare la propria crescita. Di traguardi in questo 2023 ne ha dunque diversi da ottenere. Sarebbe importante, ad esempio, vincere il suo primo 1000, obiettivo che fin qui gli è sfuggito per due volte a Miami, nel 2021 e quest’anno.
Ma sarebbe addirittura fondamentale qualificarsi alle ATP Finals. In realtà il giovane campione altoatesino ha già disputato un’edizione del Masters di fine anno, quella del 2021, ma solo in sostituzione di Matteo Berrettini, e quindi qualificato come ‘panchinaro’. Lo scorso anno, complice il brusco calo di fine stagione, ha mancato la qualificazione. In questa stagione ha però tutto per riuscire a rientrare nei primi otto posti della Race. E anzi con la semifinale di Wimbledon ormai l’aritmetica sembra davvero potergli sorridere.
Sinner vola nella Race: il traguardo della qualificazione è molto vicino
Come tutti i tornei dello Slam, Wimbledon ha ovviamente cambiato quasi totalmente il volto della Race, dando le prime risposte definitive. Sappiamo ad esempio che Alcaraz è il primo tennista qualificato aritmeticamente, avendo superato la soglia dei 6385 punti (attualmente ne ha 6675). Allo stesso modo è palese che, salvo infortuni dei prossimi mesi, parteciperanno alle Finals sia Djokovic che Medvedev (il primo è a 5945 punti, il secondo a 5120). In tutto questo, però, può sorridere anche Sinner.
Grazie alla semifinale londinese, il numero uno d’Italia ha infatti operato il doppio sorpasso su Rune e Rublev, appaiando Tsitsipas a quota 3175 punti. Risultato che non garantisce la qualificazione, ma considerando che nelle ultime sei stagioni questo punteggio è sempre bastato per entrare nel Masters, il risultato sembrerebbe quasi raggiunto.
E se questo non bastasse, c’è un altro aspetto che può incoraggiare il tennista italiano: la distanza dall’attuale nono in classifica, Taylor Fritz. L’americano dista infatti in questo momento nella Race oltre 1000 punti. Non proprio pochi, considerando che più di metà della stagione è ormai alle spalle e che resta solo uno Slam, gli US Open, per poter davvero rivoluzionare la Race e sognare un colpaccio.
Insomma, il più è stato fatto. Non resta che difendere la posizione per cercare di raggiungere un traguardo che, comunque vada, renderà comunque la stagione in corso importantissima per Sinner. Un tennista che magari non avrà i mezzi di Alcaraz, ma che ha tutto per diventare uno dei principali antagonisti dello spagnolo nei prossimi anni.