Il mancato addio di Leonardo Bonucci non blocca le strategie di mercato della Juventus: super colpo in difesa
Il Football Director della Juventus, Cristiano Giuntoli, nel corso della conferenza stampa per la sua presentazione, ha ribadito che il mercato in entrata della ‘Vecchia Signora’ è chiuso: “Stiamo lavorando alle uscite e a nient’altro“.
D’altronde, Maurizio Scanavino, Direttore generale bianconero, è stato chiaro: “Il quadro economico-finanziario della società che è ancora piuttosto complicato“. Di qui la necessità di vendere o, per dirla con Giuntoli, di razionalizzare la rosa, il che significa innanzitutto piazzare gli esuberi. E su questo fronte il dossier più spinoso è quello che riguarda Leonardo Bonucci, storico capitano bianconero e ultimo superstite della BBC (Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini).
Come rivelato dall’ex Direttore sportivo del Napoli, Bonucci ha rifiutato tutte le destinazioni. Il calciatore cerca destinazioni di suo gradimento, situazione che non piace alla società. Ragion per cui l’ormai ex capitano bianconero è stato messo fuori rosa: si allena da solo, non con il resto del gruppo agli ordini di Max Allegri.
Juve, super colpo in difesa: Aymeric Laporte
Dunque, l’ex capitano bianconero di tante battaglie è a un bivio: rimanere da separato in casa rischiando così di perdere la convocazione per gli Europei o fare le valigie per giocare con continuità scongiurando così il rischio di dover dire addio alla rassegna continentale. Comunque, il mancato addio di Leonardo Bonucci non blocca i movimenti di mercato in difesa della ‘Vecchia Signora’.
Infatti, Cristiano Giuntoli ha individuato in Aymeric Laporte, difensore francese naturalizzato spagnolo in forza al Manchester City, l’erede naturale dell’ex rossonero. La formula per ingaggiare il difensore del City è quella del prestito con diritto di riscatto per rinviare il pagamento del cartellino alla prossima stagione quando Bonucci non sarà più un tesserato bianconero visto che il suo contratto in essere andrà a scadenza.
Una road map che è in linea con i parametri del nuovo corso del club bianconero in cui le parole d’ordine sono attenzione ai conti, risparmi e riduzione del monte stipendi per dare ossigeno alle casse societarie. Ecco perché in casa Juventus non ci sono incedibili. Tutti possono partire in caso di congrue offerte che per i big della rosa dovranno essere ‘irrinunciabili’, come ha precisato Cristiano Giuntoli.
La dirigenza bianconera, infatti, punta a ricavare 120-150 milioni di euro dalla cessione dei suoi pezzi pregiati: Dusan Vlahovic, che ha già una bozza d’accordo con il PSG ma che è nel mirino anche del Bayern Monaco, e Federico Chiesa, corteggiato dal Liverpool, dal Manchester United e dal Newcastle.