Il pilota olandese della Red Bull ha le idee chiare. Assieme al team è pronto a lanciare la sfida all’intera Formula 1.
Che il campionato del mondo di Formula 1 del 2023 sia praticamente già segnato non è certo un mistero. Troppa la distanza tra le Red Bull e il resto della griglia, e troppo la distanza tra Max Verstappen e il compagno di box Sergio Prerez, all’interno della scuderia anglo-austriaca. Se per i gradini più bassi del podio è grande battaglia e incertezza, per quello più alto siamo ormai nella monotonia più assurda.
Il punto di interesse a questo punto diventa non tanto il fatto se la Red Bull vincerà il mondiale, sia quello piloti che quello costruttori, ma se la Red Bull vincerà tutte le restanti gare della stagione. Già perché uno scenario del genere, a questo punto decisamente probabile, significherebbe un record mai accaduto prima d’ora. Nessuna scuderia infatti, da quanto è stato corso il primo campionato mondiale di Formula 1, è mai riuscita a portare sul gradino più alto del podio una sua vettura in tutte le gare della stagione.
Un risultato del genere certificherebbe non solo l’imbarazzante superiorità della Red Bull nei confronti delle concorrenti, ma proietterebbe la scuderia anglo-austriaca nella storia del motorsport. E, stando a quanto dichiarato dai vertici della scuderia e dai suoi piloti, l’obiettivo è nel mirino. Già per il prossimo Gran Premio infatti arriverà un nuovo pacchetto di aggiornamenti che, stando alle dichiarazioni dello stesso Verstappen forniranno prestazioni extra.
Insomma, il talento olandese ha le idee chiare: in questa seconda parte della stagione non si vuole limitare a gestire il consistente vantaggio accumulato sugli avversari. No, Verstappen vuole stravincere, anche perché il record assoluto di un en plein Redi Bull è alla portata. Una cosa mai successa in Formula 1.
Ci andò vicinissima la McLaren nel 1988 quando Senna e Prost si spartirono tutte le gare eccetto una. All’epoca si correvano solo 16 Gran Premi. In 15 di questi fu la scuderia di Woking a prevalere, ma nel Gran Premio d’Italia Berger su Ferrari rovinò il filotto. In epoca più recente, per un altro quasi-record dobbiamo invece arrivare al 2016 quando, su 21 Gran Premi, ben 19 furono vinti dalle Mercedes di Rosberg ed Hamilton. Chi rovinò il record in quel caso? Proprio la Red Bull.
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