Il mercato della Juventus gira anche attorno al futuro del centrocampista. Le priorità della Vecchia Signora.
La seconda avventura di Paul Pogba con la maglia della Juve è iniziata nel peggiore dei modi. L’infortunio estivo al ginocchio, soprattutto la scelta di non operarsi sperando così di salvare il Mondiale in Qatar, ha fatto poi il resto. L’ex Manchester United non ha giocato il Mondiale, passando di fatto un anno da spettatore e non da giocatore.
I numeri in tal senso sono impietosi. In campionato solo sei gettoni, per 108′ complessivi. In Europa League tre comparsate per 42′. Infine, solo 11′ in Coppa Italia.
Un salasso per le esangui casse bianconere: Pogba ha firmato fino al 2026 un contratto da 8 milioni netti a stagione.
Lo stesso Allegri in queste ore ha parlato di date da decifrare per il ritorno in campo. A 30 anni compiuti il 15 marzo, il centrocampista deve dimostrare in primis di poter tornare un giocatore affidabile a livello fisico. Fatto questo step, si capirà quale potrebbe essere il suo ruolo nella prima Juventus targata Massimiliano Allegri-Cristiano Giuntoli.
L’esperto di mercato: “Se resta a Pogba sarà chiesto di spalmare l’ingaggio”
Nel giorno della sua presentazione, il neo direttore dell’area tecnica, Cristiano Giuntoli, ha espresso tre concetti chiari. In primis, la squadra andrà rinforzata sì, ma secondo “criteri di sostenibilità”. In secondo luogo, tutte le scelte saranno fatte in concorso con allenatore e priorità. Infine, ha rimarcato l’ex azzurro, “il primo fuoriclasse resta Allegri”.
Sul punto è intervenuto ai microfoni di TvPlay Marco Guidi, firma della Gazzetta dello Sport. “E’ ipotizzabile che Giuntoli possa decidere di accontentare Allegri per il reparto offensivo, mentre andrebbe su un profilo di suo gradimento in mezzo al campo”, ha rivelato l’esperto della Rosea. A centrocampo il nome più chiacchierato resta proprio quello di Paul Pogba.
Il cronista ha continuato: “Qualche settimana fa avrei detto che sarebbe andato in Arabia, ma anche li nutrono dubbi sulle sue condizioni fisiche. Ci sono delle voci non verificate che se Pogba dovesse sostenere delle visite mediche per firmare in un’altra squadra non le supererebbe”, ha affermato Guidi. In gioco ci sono cifre importanti e gli arabi non vorrebbero prendere un calciatore senza le dovute garanzie fisiche.
Infine il giornalista ha spiegato che Giuntoli sarebbe propenso a chiedere al calciatore di spalmare ingaggio su più anni e che tutti si attendono uno sforzo del calciatore in tal senso. C’è chi pensa che la Juve spera in una cessione immediata.