Il primo compito di Giuntoli resta quello di alleggerire la rosa bianconero. Sta salutando un giocatore fuori dai piani tecnici.
La Juventus è attesa l’anno prossimo da una stagione che dovrà, ad ogni modo, vederla protagonista in Serie A. In attesa di capire se ci sarà o meno una sanzione Uefa per le plusvalenze – il giudizio di I grado doveva arrivare a metà luglio, tutto tace – i bianconeri dovrebbero disputare la Conference League. Una competizione che appare più un fastidio che altro, nonostante sia alla portata della formazione di Allegri.
L’obiettivo del nuovo corso del club torinese è alleggerire il monte ingaggi e allo stesso tempo avere una rosa molto competitiva. Per raggiungere questo obiettivo, a guidare la direzione tecnica del club è stato chiamato Cristiano Giuntoli. L’ex ds del Napoli con gli azzurri infatti aveva centrato questo bersaglio: costo salari dimezzato nelle ultime due stagioni, con il terzo scudetto approdato all’ombra del Vesuvio.
Ora la Juventus, ovviamente, non può limitarsi solo a cedere, ma per fare solidi investimenti prima bisogna scremare il roster a disposizione dell’allenatore livornese. Intanto Arthur è stato ceduto in prestito alla Fiorentina, su Zakaria e McKennie si lavora ancora. Da notare, circa l’americano, la sua convocazione per la tournée americana, alla quale prenderà parte anche “l’eterno infortunato” Pogba. Questi gli assenti: Fagioli e Rabiot per motivi fisici; out per scelta tecnica Bonucci, Zakaria e Pellegrini.
La scelta: Pellegrini ad un passo dal Nizza
Tra i giocatori in bilico alla Continassa c’è anche Luca Pellegrini. Il classe 1999 è reduce da una stagione a metà tra Eintracht Francoforte e Lazio. Il mancino, romano e tifoso laziale, in realtà alla corte di Maurizio Sarri ha trovato poco spazio. Per lui in campionato solo 174′ spalmati su sette gare; 69′ in Conference League. Il calciatore vorrebbe restare a Roma, ma Claudio Lotito non considera quella del terzino una priorità.
Il presidente della Lazio ora punta a chiudere per l’erede di Sergej Milinkovic Savic e per un altro centrocampista che faccia da complemento a Danilo Cataldi in regia. In quel ruolo Samuele Ricci del Torino resta in cima alla lista. Il giocatore, legato alla Juventus da un contratto fino al 2025 da circa 3 milioni netti a stagione, ha dato tempo ai biancocelesti per trovare un accordo col suo attuale club, ma la sua pazienza è ormai al limite.
Dopo un’altra stagione passata a bordocampo, Pellegrini vorrebbe trovare una sistemazione definitiva che gli consentisse di giocare con continuità, mirando anche alla Nazionale di Mancini. Da qui l’intrigante ipotesi estera.
L’affare non è ancora chiuso ma se da Roma non arriveranno segnali concreti, l’ex Roma potrebbe accettare l’offerta del Nizza. I francesi avrebbero già un accordo con la Juve per il prestito con obbligo di riscatto fissato a 8 milioni. Trovare l’intesa col giocatore sarebbe poi consequenziale. Pellegrini aspetterà al massimo altre 72 ore, dopodiché il suo approdo in Francia potrebbe divenire cosa fatta.