Al momento non sembra esserci nessuna offerta, pertanto la Juve è costretta a tenerselo: cosa potrebbe succedere.
L’inizio dell’estate 2023 è stato piuttosto turbolento in casa Juve, specialmente a causa delle ricchissime offerte provenienti dall’Arabia per Massimiliano Allegri. Alla fine dello scorso campionato sia il tecnico livornese che Madama ribadivano l’intenzione di proseguire insieme, nonostante due stagioni molto lontane dagli standard abituali della Juventus.
Una scelta, quella di andare avanti con Allegri al timone, che non è affatto piaciuta a tanti tifosi bianconeri, che sui social continuano a esprimere il proprio disappunto chiedendo la separazione anticipata con il tecnico. In casa Juve la pensano diversamente e nella conferenza di presentazione Giuntoli ha elogiato pubblicamente il tecnico toscano.
Dal canto suo, Allegri ha detto no a un triennale da 20 milioni a stagione propostogli dagli sceicchi arabi per rimanere a Torino (ha ancora due anni di contratto a 7 milioni a stagione, ndr) e proseguire quel lavoro cominciato nell’estate 2021. Qualcuno, sui social, sostiene che proprio il ricco contratto di Allegri costringe la Juve ad andare avanti con il livornese. In realtà, nelle ultime ore sembra che la Juventus sia prigioniera non di Allegri, ma di un altro storico elemento bianconero.
Nessuna offerta per lui: la Juve non sa che farsene
Stiamo parlando di Leonardo Bonucci, messo fuori rosa dalla società perché non rientra più nei piani. Una bella mazzata per il difensore di Viterbo, che ha indossato la maglia della Juventus per 12 stagioni totalizzando 502 presenze e 35 gol in tutte le competizioni. Tuttavia, nell’ultima stagione Bonucci – che ha compiuto 36 anni lo scorso maggio – ha avuto a che fare con diversi problemi fisici che ne stanno limitando il rendimento. Anche per questo il numero 19 ha deciso che questa sarà la sua ultima stagione da calciatore.
Non potrà però concludere la sua carriera alla Juve, nonostante i suoi tentativi disperati di questi ultimi giorni di convincere Allegri a mantenerlo in rosa. Eppure, nonostante la scelta ormai irrevocabile, la Juve non riesce a trovare una sistemazione gradita a Bonucci. La Lazio sembrava poter essere una buona soluzione, ma il club di Lotito ha fatto sapere di non essere interessato al giocatore.
L’unica offerta reale è quella della Sampdoria di Pirlo, ma l’idea di scendere in Serie B non convince Bonucci, che vorrebbe restare in A per provare a guadagnarsi la convocazione a Euro 2024. Senza accordi con altri club si può valutare la rescissione consensuale con buonuscita. L’alternativa è un anno di tribuna: uno scenario che sia la Juve che il difensore della Nazionale italiana vorrebbero decisamente scongiurare.