Vlahovic blocca tutto. Il mercato della Juventus va avanti a passo lento poiché le uscite tardano ad arrivare e ritardano, a loro volta, i possibili nuovi ingressi.
La Juventus è negli Stati Uniti e lavora nell’ambito del Soccer Champions Tour 2023. Nella notte ha battuto il Milan ai calci di rigore per 6 e 5. Il match è terminato 2 a 2 dopo i tempi regolamentari.
Anche al di là dell’Atlantico è sempre il mercato a tenere banco con le difficoltà che sta incontrando la società bianconera. L’imperativo categorico di dover cedere prima di acquistare rende tutto estremamente più complicato. Sono i giorni i cui in ambito Juventus si parla dell’affare Frank Kessié, il 26enne centrocampista ivoriano del Barcellona, prima scelta assoluta di Allegri per il centrocampo della Juventus della prossima stagione.
Un’operazione non facile e che, comunque, dovrà essere anticipata da alcune operazioni in uscita (Zakaria, McKennie). In tale contesto alcune dichiarazioni di Allegri non sono apparse molto opportune. Riguardo chi e cosa?
Vlahovic blocca tutto
In questi primi giorni americani il tecnico Allegri sta monitorando con particolare attenzione la situazione riguardante Paul Pogba e Dusan Vlahovic, due giocatori che nella passata stagione hanno convissuto con seri problemi di natura fisica. Alcune dichiarazioni del tecnico livornese hanno sorpreso dal momento che ha voluto rendere stranamente “pubblici” i problemi attuali dei suoi due giocatori.
Parlando di Pogba, Allegri ha infatti detto che ci vorrà perlomeno un altro mese per comprendere esattamente le sue condizioni, mentre riguardo a Vlahovic, ha spiegato come sia necessario, in questa fase della preparazione, farlo lavorare moderatamente per impedire che si riaffacci la pubalgia che ha afflitto il centravanti serbo per buona parte della stagione passata.
Le parole di Allegri non aiutano certo il mercato in uscita della Juventus, dal momento che proprio Vlahovic potrebbe rappresentare il sacrificio tecnico necessario per far respirare il bilancio e finanziare il mercato in entrata.
Proprio le sue condizioni fisiche, oltre le elevate richieste economiche della Juventus e del giocatore, hanno costituito un freno alle diverse trattative. Nel caso la partenza del serbo divenisse particolarmente complicata, la Juventus potrebbe ricorrere al piano B, ovvero Federico Chiesa. Sicuramente ai piani alti della società non hanno gradito.
La cessione dell’esterno azzurro rappresenterebbe, però, soltanto la soluzione estrema, dal momento che lo stesso Allegri sta cercando di recuperarlo e, allo stesso tempo, di appianare le divergenze “tattiche” che hanno complicato non poco la convivenza tra i due. Il mercato della Juventus, pertanto, prosegue tra mille oggettive difficoltà che non è proprio il caso di incrementare con dichiarazioni un po’ avventate.