Nuvoloni neri si addensano all’orizzonte della Juventus. “E’ inquietante”. Ecco, nel dettaglio, cosa sta succedendo
Continua la fase di preparazione della Juventus al campionato 2023/2024. I bianconeri non disputeranno le coppe e lavorano negli States in vista dell’inizio del campionato.
Insomma, la cura Allegri comincia a produrre i primi effetti positivi. Anche dal fronte del mercato arrivano buone notizie. Infatti, è sempre più vicino a vestirsi di bianconero il giovane centrale Facundo Gonzalez. A breve ci sarà l’incontro con il Valencia a cui seguirà la fumata bianca per il classe 2003 uruguaiano. Del resto, le due società hanno già trovato l’accordo sulla base di 3 milioni di euro.
Dunque, in casa Juventus tutto bene…ma non benissimo: all’orizzonte della ‘Vecchia Signora’, infatti, si addensano nuvoloni neri che non promettono nulla di buono. Il giornalista ha parlato un pò di tutto ed ha raccontato le sue sensazioni.
Antonio Barillà: “Pogba, non avere certezze per un mese inquieta”
Nel suo intervento al canale Twitch di TvPlay il giornalista de “La Stampa”, Antonio Barillà, ha fatto il punto della situazione sul mercato dei bianconeri.
Dovendo fare a meno degli introiti europei in conseguenza dell’esclusione dalla Conference League decisa dall’Uefa, i dirigenti bianconeri non possono non prendere in considerazione eventuali offerte, che ovviamente devono essere adeguate, per Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. In caso di cessione di Vlahovic, anche per Barillà l’alter ego ideale del serbo sarebbe Romelu Lukaku per il quale la Juventus potrebbe fare uno strappo ai suoi attuali parametri nei quali il gigante belga non rientra.
D’altra parte, l’ex nerazzurro porterebbe in dote gol ed esperienza, oltre al valore aggiunto della sua leadership in un gruppo in cui, dopo marginalizzazione dell’ex capitano Leonardo Bonucci, i leader sono sempre di meno, consentendo quindi ai bianconeri di essere immediatamente competitivi.
Fin qui nulla di nuovo sotto il sole bianconero. A inquietare, per il giornalista de “La Stampa”, è la situazione di Paul Pogba che per il momento ha rifiutato la faraonica offerta degli arabi: “Un pizzico di preoccupazione c’è, veniamo da un anno che gli ha fatto fare solo dieci spezzoni. Non avere certezze per un mese inquieta”.
Comprensibile, dunque, la preoccupazione che circonda l’ex Red Devils così come il rammarico di Allegri di non avere a disposizione il vero Pogba che in buone condizioni, per carisma, gol e la sua posizione alle spalle delle punte, sarebbe l’acquisto boom dei bianconeri.