Situazione in divenire per il portiere ucraino che piace all’Inter: lo Shakhtar prende la sua decisione
L‘Inter è ancora alla ricerca di ben due portieri al posto di Andrè Onana e Samir Handanovic. Nella tournèe in Giappone ha schierato il figlio d’arte Filip Stankovic, ma Inzaghi è ben consapevole che dovrà aspettare ancora per avere i suoi nuovi due portieri.
Sommer ha sostituito praticamente Onana, serve solo l’ufficialità, ma non è l’unica trattativa nel mirino. Nelle ultime ore sembra essersi sbloccata la situazione di Anatolij Trubin, calciatore su cui lo Shakhtar Donetsk ha sempre sparato alto. Ma con l’avvio del campionato ucraino arrivano indizi che mostrano una evidente rottura tra il portiere, 22 anni lo scorso 1° agosto, e la società del Donbass.
La valutazione della società è sempre la stessa: 30 milioni, troppi per le casse nerazzurre che spingono per calmierare il prezzo. Tuttavia, Marotta e Ausilio potrebbero far leva sul giocatore che sarebbe intenzionato a lasciare il club dopo l’ultimo periodo non proprio florido dove non sono mancate incomprensioni con la guida tecnica.
Trubin escluso dallo Shakhtar: indizio di mercato?
Anatolij Trubin se da un lato ha ottenuto dallo Shakhtar il numero 1, non proprio un indizio di partenza immediata, dall’altro dopo aver saltato la prima del campionato è stato seduto in panca per tutti i 90′ del primo match in trasferta della squadra contro il Veres Rivne.
L’allenatore Patrick van Leeuwen, in accordo con la società, ha voluto dare un indizio di mercato ai tifosi nerazzurri: Trubin è “accusato” infatti di aver già trovato un accordo con l’Inter e per questo ha visto giocare il suo secondo Dmytro Ryznik per tutti i 90 minuti. Il portiere è in scadenza nel giugno 2024 e potrebbe liberarsi a zero l’anno prossimo.
Da Appiano Gentile monitorano la situazione, ma rimangono cauti e aggiungono nuovi profili alla lista qualora l’affare non dovrebbe concludersi. Nelle ultime è spuntato fuori il nome del brasiliano dell’Atletico Parananense Bento Matheus Krepski, due anni meno giovane dell’estremo difensore dello Shakhtar e che il club brasiliano farebbe partire a fronte di cifre senza alcun dubbio minori rispetto a quelle che il club di Donetsk chiede per Trubin.
Ma in verità i brasiliani non avrebbero tutta questa urgenza di venderlo anche perché, essendo Krepski il loro portiere titolare, avrebbero difficoltà ad affrontare la Copa Libertadores che in Sud America è la competizione più prestigiosa. La situazione è da monitorare ma non è escluso che l’Inter possa optare per un profilo low cost da inserire subito in rosa.