Paul Pogba verso la rescissione contrattuale dalla Juve non è solo un desiderio di molti tifosi quanto ora una possibilità concreta.
Il calciatore francese è il grande flop bianconero della scorsa stagione e l’ultimo ritiro fa capire che neanche la prossima sarà un’annata semplice, la dirigenza sembra essere ormai consapevole del grande errore commesso nel riportare in Italia il centrocampista.
Ha giocato con una media minuti-soldi da calcio arabo e non è di certo qualcosa di cui vantarsi. Paul Pogba è costato poco meno di 50mila euro al minuto, la Juve non ne ha avuto grandi benefici nella scorsa stagione. Sette gettoni di presenza, una gara da titolare interrotta dopo venti minuti e un assist: troppo poco per giustificare un maxi stipendio da sette milioni e mezzo.
Tutto passa dall’ingaggio inevitabilmente, è uno dei calciatori che guadagna di più in Serie A ma che gioca di meno. Un paradosso diventato insostenibile per un elemento dalle condizioni fisiche avvolte nel mistero.
Pogba via dalla Juve, l’annuncio
Diventa così sempre più complicato conoscere la vera realtà di Pogba, ovvero se e quanto sarà in campo in maniera duratura. Le parole di Max Allegri sul suo impiego sono un altro campanello d’allarme, che vengono amplificate anche all’annuncio di Furio Focolari. A Radio Radio, l’ex giornalista della Rai che ha così annunciato: “La società bianconera deve ormai trovare il modo per rescindere il contratto di Pogba”.
Un obiettivo che sta diventando impellente, meglio ammettere definitivamente l’errore piuttosto che perseguirlo, in casa Juve. Il ritorno del francese è stato un flop su tuti i fronti, Focolari ne è convinto: “Quando l’anno scorso la Juve presentava Paul Pogba, tuti l’abbiamo salutata come un’operazione sbagliata”. Un anno da infortunato o quasi, l’essere una star del web non sembra essere più l’alibi sufficiente per poter militare nella Juve.
Servono i fatti e anche concreti, i bianconeri cercheranno di sbarazzarsi di Paul Pogba, al momento Giuntoli non si è espresso sul francese e questo non depone di certo in favore del calciatore. L’Arabia Saudita come prossima meta potrebbe essere una speranza per i bianconeri, che toglierebbe di mezzo un fardello pesante per consentire alla Juve di comprare un centrocampista molto più produttivo e che possa dare sin da subito una mano ad Allegri e alla squadra. Venti giorni circa alla fine del mercato e un mistero da dover risolvere, quindi, per concentrarsi poi esclusivamente sul campo.