Nuova cessione in vista per il club Campione d’Italia: dopo il fallimento nella trattativa per il rinnovo, il big è pronto all’addio
Il primo indizio è stato sicuramente la fumata bianca nel dialogo che avrebbe dovuto portare al rinnovo di contratto del calciatore, in scadenza nel 2024. L’altro indizio è l’acquisto, un po’ a sorpresa – ci verrebbe da dire in pieno ‘stile Giuntoli’, se non fosse che l’ex Ds si è accasato alla Juve da qualche settimana – di Jens-Lys Michel Cajuste, calciatore svedese, proveniente dallo Stade Reims.
L’ulteriore sospetto sul fatto che il veterano azzurro possa realmente essere ceduto consta nella rinnovata apertura alla nuova destinazione dello stesso, che si è visto recapitare una proposta di ingaggio annuo che sfiora i 15 milioni di euro.
Aurelio De Laurentiis, al solito, non fa prigionieri. Nel senso che non guarda in faccia a nessuno. La politica del vendere i giocatori un pò ‘avanti con l’età’ – in questo caso parliamo comunque di un classe ’94 – che rifiutano rinnovi al ribasso, è sempre valida. Ha colpito gente come Koulibaly e Insigne, figuriamoci se poteva salvarsi Piotr Zielinski, una delle istituzioni dello spogliatoio azzurro nonchè faro del centrocampo partenopeo.
Zielinski vola in Arabia: addio sempre più vicino
Gli ultimi rumors di mercato sembrano indirizzati verso questo accordo e anche il club azzurro lavora in entrata. Difatti De Laurentiis sta pressando sempre di più l’Atalanta per arrivare a Teun Koopmeiners, individuato come l’erede dell’ex Udinese. Il forte centrocampista polacco raggiungerà altri big europei e non e prenderà parte alla Saudi Pro League.
Il club che da tempo lusinga il club partenopeo e il calciatore con la proposta di 20 milioni per il cartellino e uno stipendio di 14-15 milioni per il centrocampista è l’Al-Ahly, già scatenato sul mercato europeo. Dopo gli arrivi di Mendy, Firmino, Mahrez e Saint-Maximin, la società saudita avrebbe deciso di fare la spesa anche in Italia.
Inizialmente il polacco aveva detto ‘no’ alle proposte del club saudita, anche perchè l’offerta succitata è diventata tale solo nelle ultime settimane, dato che la prima proposta era stata attorno ai 10-12 milioni di euro. Lo stop al rinnovo, con conseguente apertura della società partenopea alla partenza del polacco, hanno creato una situazione tale che ormai dovrebbe portare ai saluti di uno dei calciatori più amati dal pubblico azzurro.
Uno di quelli che ha aspettato anni – se si eccettua la Coppa Italia vinta con Gattuso nel 2020 – per alzare un trofeo col Napoli. E che ora andrà via. Lasciando un vuoto che non sarà facile colmare.