Le dimissioni di Roberto Mancini dal ruolo di commissario tecnico della Nazionale continuano a far discutere: una leggenda Azzurra dice la sua
La notizia arrivata nella giornata del 13 agosto è stata delle più inaspettate degli ultimi anni nel calcio italiano. Dopo cinque anni sulla panchina della Nazionale italiana, arrivati al top con la vittoria dell’Europeo 2021 e al punto più basso dopo la mancata qualificazione ai Mondiali 2022, Roberto Mancini ha rassegnato le dimissioni.
Una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno, anche se molti tifosi aspettavano questa importante decisione dopo il fallimento ai playoff per i Mondiali contro la Macedonia del Nord. Una volta arrivata, però, si sono scatenate le voci sul futuro del Mancio, e la più autorevole è senza dubbio quella di una leggenda assoluta come Gigi Riva.
Rombo di Tuono, campione d’Italia con il Cagliari e miglior marcatore di sempre della Nazionale con 35 gol, durante un’intervista per Notizie.com , ha detto la sua sulle dimissioni dell’ormai ex allenatore: “Ho avuto Roberto con me in Nazionale, era un giocatore eccezionale ma soprattutto un bravo ragazzo. Non mi piace per niente tutto quello che stanno dicendo su di lui“.
L’ex calciatore ha proseguito: “Non so se con me ancora nello staff tecnico della Nazionale le cose sarebbero andate diversamente, non saprei dirlo. Io ero abituato ad avere un certo rapporto con i ragazzi, a parlare e conoscere tutti i problemi, ma su questo non so. So che tipo di persona e di uomo è Roberto, è bravo e in gamba. Se ha deciso di comportarsi così avrà avuto i suoi motivi, forse qualcosa lo ha infastidito“.
Lo spettro, come succede sempre in questa estate così strana, è quello di un’offerta da parte di club della Saudi League, pronti a riempire di milioni l’ex Sampdoria, o addirittura la stessa Nazionale saudita: “Se dovesse succedere una cosa del genere sicuramente non sarebbe gradita, e mi darebbe parecchio fastidio. Sono sicuro che Roberto avrà avuto ben altri motivi per dare le dimissioni così, credo che qualcosa lo abbia davvero infastidito. Questo però è quello che penso per come lo conosco io, se dovesse andare in Arabia Saudita sarebbe una grandissima delusione“.
Un pensiero anche a quello che, ad oggi, è il primo nome per ricoprire il ruolo di ct, ovvero Luciano Spalletti, ex allenatore del Napoli Campione d’Italia in carica: “So chi è Spalletti, ma non so dirvi se è l’uomo giusto o no per andare in Nazionale. Non l’ho mai visto lavorare o allenare sul campo, a me piace vedere gli allenatori lavorare e poi dare giudizi. So che è un bravo allenatore, ma so anche che la Nazionale è altro”.
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