Ad un anno esatto di distanza dall’esordio shock, il calciatore lascia la Capitale per accasarsi in Spagna: Sarri mastica amaro
Alle volte basta una partita per definire il destino di un dato giocatore con una maglia. Che sia una gara di un campionato appena iniziato, o un match facente parte di una kermesse più breve, non sono pochi i casi, in positivo o in negativo, che si sono prestati a questa fattispecie.
Tornando molto indietro nel tempo, i più vecchi ricorderanno il clamoroso impatto di Totò Schillaci ad Italia ’90. Entra in campo e subito gol. E cambia il suo Mondiale. E cambia anche quello dell’Italia, fermatasi poi drammaticamente alla lotteria dei rigori contro l’Argentina.
Quello che invece è accaduto a Luis Maximiano con la casacca biancoceleste nella scorsa stagione appartiene alla categoria delle ‘partite maledette‘ che difficilmente usciranno dalla memoria del portiere. Pronti, via con la stagione 2022/23, e l’estremo difensore portoghese, appena arrivato a Roma, è il titolare designato da Sarri. Il buon Provedel, preso dallo Spezia, è il secondo portiere. Le gerarchie erano state stabilite già nel ritiro di Auronzo di Cadore.
È il 14 agosto del 2022, e la Lazio fa il suo esordio all’Olimpico contro il Bologna. Non sono passati nemmeno 2′ di gioco e Maximiano si produce in un’improvvida uscita bassa con le mani, bloccando la sfera fuori dall’area di rigore. Espulsione inevitabile. Lazio in 10. Entra Provedel, che si produce subito in grandi interventi. Maximiano, così raccontano le cronache, non vedrà più il campo, per lo meno in gare di Serie A. Incredibile a dirsi.
Maximiano addio, giocherà per l’Almeria
Oggi, dopo poco più di 365 giorni e un’intera stagione alle spalle vissuta in panchina a parte due apparizioni in Coppa Italia, il lusitano è già pronto a salutare la Lazio. Come riferisce Sky Sport infatti, il 24enne è molto vicino a trasferirsi all’Almeria, club della prima divisione spagnola. Un epilogo amaro, inaspettato, che però potrebbe garantire al portiere la titolarità in un club che si confronterà in campionato con le grandi di Spagna.
Magari Maurizio Sarri non si starà strappando i capelli per la perdita tecnica di un giocatore a cui, a conti fatti, non ha praticamente più concesso chances per dimostrare il suo valore. Ma per lo meno come sostituto di Provedel, Maximiano avrebbe potuto garantire una qual certa affidabilità.
Ora i biancocelesti si trovano senza portiere di riserva a pochi giorni dall’inizio della stagione: un grattacapo non da poco per il perfezionista tecnico toscano, per il quale il ruolo di estremo difensore non è affatto banale.