Non solo Vlahovic, in arrivo 120 milioni dalla Premier. Il mercato bianconero potrebbe arrivare ad una svolta grazie a offerte irrinunciabili.
In un’intervista rilasciata a Walter Veltroni, noto giornalista, scrittore, regista, politico nonché grande tifoso della Juventus, l’ex fuoriclasse Michel Platini ha parlato anche del calcio italiano degli anni 80′.
In quegli anni il campionato italiano è stato, di gran lunga, il più bello ed il più seguito. Nel nostro campionato, in quel periodo aureo, hanno giocato i migliori giocatori del mondo, oltre a Platini, Maradona, Zico e numerosi altri. L’Italia come l’Eldorado del calcio mondiale poiché l’Italia, in quegli anni, ha potuto assicurare dei compensi impensabili altrove e, sottolinea Platini, i giocatori vanno a giocare dove possono guadagnare di più.
La Premier League o la nuova Saudi Pro League sono, nel calcio di oggi, ciò che è stata l’Italia negli anni 80′. I campionati dove tutti i giocatori, campioni e non, sperano di andare a giocare. Oggi l’Italia calcistica rappresenta, invece, soltanto una terra di conquista dove, denari alla mano, si possono acquistare i talenti migliori, italiani e stranieri.
Ottime offerte alla società, ricchi contratti per i calciatori e il gioco è fatto. Da un lato un campionato sempre più ricco come la Premier League, e per il resto campionati “minori”, che a stento raggiungono la sufficienza per qualità ed interesse.
120 milioni dalla Premier
E in questi campionati minori spesso si convive con situazioni economiche complesse, con società che necessitano di costante liquidità e quasi supplicano i campionati ricchi di andare a fare acquisti nelle loro botteghe.
E in Italia Premier League e Saudi Pro League i loro affari li hanno già fatti e vorrebbero continuare a farli. Ad esempio il Tottenham, ricco degli oltre 100 milioni di euro incassati dalla cessione di Harry Kane al Bayern Monaco, ha puntato gli occhi sul difensore centrale della Juventus, Gleison Bremer. Nella Juventus di oggi, dove per necessità, non esistono incedibili ma tutti hanno un prezzo purché sia quello giusto, anche il forte brasiliano può essere ceduto.
A quanto? Non certo meno dei 50 milioni di euro pagati soltanto un anno fa dalla Juventus al Torino per il suo acquisto. Il club inglese è da tempo alla ricerca di un forte difensore centrale e Bremer sembrerebbe il profilo perfetto. Se poi a questo si aggiunge che c’è sempre la possibilità che dalla Premier arrivino i denari per Dusan Vlahovic, in questo caso non meno di 70 milioni di euro, ecco che la Juventus potrebbe presto ritrovarsi un bottino importante: 120 milioni.
La Juventus come una boutique di un brand importante che sta vivendo un momento difficile, dove l’assoluta qualità viene venduta a prezzi di saldo. C’era una volta l’Italia, Eldorado del calcio mondiale.