Non è un’estate semplicissima quella dei tifosi dell’Inter fino a questo momento, tra un mercato travagliato e la necessità di trovare rinforzi
Simone Inzaghi ha chiesto uno sforzo alla società nerazzurra per completare la rosa prima dell’inizio della stagione, ma Ausilio e Marotta stanno incontrando diverse difficoltà nel rimediare ad alcuni imprevisti.
Doveva essere molto più semplice rinforzare la rosa dell’Inter grazie ai soldi ricavati dalla finale di Champions League e dal terzo posto in classifica in Serie A. Facendo un rapido conteggio per il cammino europeo della scorsa stagione sono entrati nelle casse nerazzurre circa 100 milioni di euro, a cui sommarne altri 50 solo per la partecipazione alla massima competizione continentale nel 2023/2024.
I tifosi sognavano il ritorno di Lukaku e un altro colpo ad effetto in attacco, oltre ad un difensore di primo livello per sostituire Skriniar. Anche Brozovic sarebbe dovuto essere rimpiazzato da un giovane talento degno di ricoprire il ruolo di regista nei prossimi anni. Dopo un avvio promettente con l’acquisto di Frattesi e Marcus Thuram, però, Marotta e Ausilio sono caduti in un vortice di difficoltà da cui faticano ad uscire.
Buona l’operazione in uscita di Gosens che ha liberato il posto a Carlos Augusto sulla sinistra, ma in attacco Arnautovic sembra effettivamente poco per prendere il posto di Dzeko. Anche Bisseck, centrale della Nazionale Under 21 tedesca non è forse pronto a sostituire Skriniar.
Inter, Samardzic e non solo: ancora una beffa per Inzaghi
Ma il nodo centrale resta quello del centrocampista, con la vicenda Samardzic che ha fatto traboccare il vaso. Puntare sul talento dell’Udinese per raccogliere l’eredità di Brozovic poteva essere una buona idea, ma il problema è che dopo aver disputato le visite mediche, l’acquisto del tedesco è saltato. Ma questa non è l’unica beffa per i nerazzurri, ove la priorità è la difesa.
Il club nerazzurro cerca un difensore, ora la priorità è Pavard ma non era l’unico obiettivo. Anzi. Come rivela Calciomercato.com il club nerazzurro ha provato a prendere Demiral e il calciatore ha aspettato i nerazzurri fino all’ultimo. A testimonianza di ciò le costanti chiamate tra Demiral e Calhanoglu, grandi amici che potevano vestire insieme la maglia nerazzurra.
Le cose non sono però andate cosi e Demiral è uno dei calciatori emigrati in Arabia, nello specifico all’Al Ahli. L’Atalanta ha preferito incassare subito e non aspettare le offerte nerazzurre, nessuna pronta a chiudere a titolo definitivo. Inter, l’ennesima beffa in un calciomercato turbolento.