La cessione di Edin Dzeko dall’Inter al Fenerbahce è stata fra le prime dei nerazzurri nell’attuale sessione di calciomercato: il bosniaco spiega i motivi.
Con indosso la maglia dell’Inter Edin Dzeko è riuscito a tagliare il traguardo dei 400 gol messi a segno in carriera. Una cifra che rende ben chiaro l’apporto del centravanti a livello offensivo non soltanto con i nerazzurri, bensì durante la sua intera carriera.
Entrare nel cuore dei tifosi dell’Inter non è stato per niente difficile: l’ex giocatore della Roma si è sempre fatto trovare pronto, dimostrando non soltanto il suo valore ma anche il peso rivelante della grande esperienza internazionale.
Fra le varie reti che hanno scandito la sua parentesi milanese, andata avanti con ottimo rendimento dal 2021 al 2023, sicuramente resta impressa quella messa a segno nell’ultima stagione contro il Milan, poiché è stato il gol che ha aperto la sfida di Champions League, lo scorso 10 maggio 2023. Un derby che giammai sarà dimenticato.
Tuttavia, dopo la finale della kermesse di cui sopra contro il Manchester City di Pep Guardiola, Edin Dzeko ha fatto le valigie e si è trasferito in Turchia, dove l’atteso a braccia aperte il Fenerbahce e da subito è stato osannato dai suoi nuovi sostenitori.
Edin Dzeko felice al Fenerbahce racconta dell’addio all’Inter
Con i turchi, l’attaccante ha siglato un accordo dalla durata di due stagioni sportive, ovvero dal 2023 al 2025, e percepirà un lauto stipendio da oltre 4 milioni di euro a stagione, più bonus. Un affare soddisfacente, la cui fiducia Dzeko sta già ripagando: sua è la doppietta all’esordio in campionato contro il Gaziantep.
Il bosniaco è stato intervistato dal quotidiano locale ‘Milliyet’, al quale ha raccontato dei primi momenti con la nuova maglia ma anche i motivi che l’hanno spinto ad accettare la destinazione, lasciando l’Inter. L’attaccante ha ammesso l’insistenza del Fenerbahce nel tesserarlo. Due anni fa invano ci aveva provato il Besiktas, ma soltanto la società attuale non ha perso tempo.
E i fatti l’hanno dimostrato. La sfida è stata quella di riportare il club turco il più in alto possibile: “Non è comprensibile che una formazione come il Fenerbahce non sia campione da nove anni. Questa è stata una una grande motivazione”. Dopo aver provato a vincere la Champions all’Inter, quindi, il giocatore ha sentito il bisogno di sposare un altro progetto affascinante.