Le quattro squadre italiane si preparano ad affrontare l’ultima edizione della Champions League a gironi: ecco quanto guadagneranno.
Ci siamo. L’ultima edizione della Champions League con il format a gironi, come lo conosciamo adesso, è formalmente cominciata con il sorteggio del 31 agosto. Dalla prossima stagione si cambierà, con l’avvio del progetto Super Champions che dovrebbe portare maggiori introiti nelle casse dei club europei (probabilmente a discapito di competitività e divertimento).
Ma a proposito di introiti, quanto guadagneranno quest’anno le quattro squadre italiane qualificate alla Champions League, Napoli, Inter, Milan e Lazio?
Nonostante la competizione debba ancora prendere il via ufficialmente, è già possibile fare i conti in tasca ai nostri club e immaginare quanto meno quali potranno essere gli introiti minimi che arriveranno nelle loro casse. Senza considerare che una forbice piuttosto ampia nei guadagni è legata ai risultati, e quindi varierà da squadra a squadra.
Potrebbe ad esempio essere inferiore a quella dello scorso anno, nella prima fase almeno, per i campioni d’Italia del Napoli, che nel girone affronteranno il Real Madrid e due squadre insidiose come Sporting Braga e Union Berlino. Stesso discorso per il Milan, impegnato nel girone di ferro di questa edizione, con PSG, Borussia Dortmund e Newcastle.
Sulla carta sono attese invece da guadagni importanti già dalla fase a gironi l’Inter, vice campione d’Europa, sorteggiata con Benfica, Salisburgo e Real Sociedad, e la Lazio, che se la vedrà con Feyenoord, Atlético Madrid e Celtic Glasgow.
Champions League, i guadagni delle italiane: pioggia di milioni in arrivo
La prima voce riguardante i ricavi collegati alla partecipazione alla Champions è quella del bonus partecipazione, pari a 15,64 milioni di euro che finiranno nelle casse di tutte e 32 squadre qualificate alla manifestazione. A questa voce si aggiunge quella legata al ranking storico/decennale.
Si tratta di un montepremi da oltre 600 milioni di euro che viene suddiviso tra le partecipanti in base al piazzamento nel ranking dato dalle prestazioni in Europa negli ultimi dieci anni. In questa speciale classifica, la migliore italiana è il Napoli, con 22,75 milioni di euro incassati. Seconda l’Inter, con oltre 20,5 milioni, seguita a ruota dal Milan con 19,3 milioni. Resta indietro la Lazio, con 15,9 milioni.
Le altre voci importanti sono quelle relative al market pool (il valore del mercato televisivo). Stando alle stime del portale Calcio e Finanza, all’Italia spetteranno 34 milioni di euro, da suddividere in due parti. 17 milioni saranno assegnati in proporzione al piazzamento nello scorso campionato, il 2022/2023. Gli altri saranno suddivisi in base al numero di partite disputate nella Champions di questa stagione. Per fare dei conti precisi bisognerà quindi attendere la fine della competizione.
Facendo una stima al ribasso, con le italiane eliminate ai gironi, il Napoli riceverebbe quindi dal market pool altri 10 milioni circa, la Lazio poco meno di 7 milioni e mezzo, l’Inter poco meno di 6 milioni e il Milan poco più di 3 milioni, penalizzato ovviamente dal quarto posto in classifica dell’ultima stagione.
Questo vuol dire che, senza considerare i risultati e il botteghino (sicuramente un punto di forza per le due milanesi), ogni squadra italiana riceverà dalla UEFA un bell’assegno da 39 milioni di euro (stima minima per Milan e Lazio). L’Inter otterrà poco più di 41 milioni di euro mentre il Napoli si è già assicurato oltre 47 milioni e mezzo.