La continuità non è proprio il punto di forza di Paul Pogba, un’altra esclusione fa discutere sul presente e sul futuro del francese.
Il centrocampista è sempre molto osservato, il suo ritorno in Serie A non è stato accompagnato da una grande dose di fortuna. L’ultima esclusione fa discutere i tifosi, tanto da esser stata già confermata.
La Juventus cerca ancora di averlo come ai vecchi tempi, quando da solo spaccava in due le partite con lanci illuminanti e gol mozzafiato. Gli anni, però, sono passati e forse ne è rimasto solamente il ricordo del grande calciatore che fu: Paul Pogba è sempre più un mistero in casa bianconera e non solo.
Il centrocampista ha giocato mezzora contro il Bologna domenica, non andando a ritmi folli ed evitando quanto più possibile i contrasti con gli avversari. Nonostante ciò, ha goduto di una buona libertà palla al piede ed è riuscito comunque a dare l’inizio all’azione che ha portato al pareggio (Iling poi ha servito Vlahovic). Proprio vedendo questi progressi, la sua ultima esclusione lascia un po’ di discussione tra i tifosi.
Pogba escluso, il tecnico è inflessibile
La mancata convocazione rischia ora di abbattere ancora di più il centrocampista, non certo un fulmine di guerra nell’affrontare le delusioni. Le scelte di campo però prendono il sopravvento e il tecnico ha bisogno di gente pronta da mandare in campo, non si possono perdere punti preziosi per strada, soprattutto in questa fase della stagione. La Francia non convoca Paul Pogba, la scelta dei transalpini era stata spoilerata già nei giorni scorsi ed ora confermata dalla lista ufficiale diramata.
Didier Deschamps, commissario tecnico dei francesi, ha vinto il mondiale del 2018 con Pogba in campo, escludendolo poi da quello in Qatar per ovvi motivi. Confida però in un suo rilancio, chiarendo però come la pazienza non debba mai mancare: “Credo in lui e nella capacità di tornare ai migliori livelli, ha la mente e l’esperienza ma non sarà al massimo solamente schioccando le dita”.
Il ct francese lo ha escluso per i prossimi impegni contro Irlanda e Germania, convocando sei calciatori che giocano in Italia, tra cui proprio lo juventino Rabiot. Che ha fisico e gambe ben diverse da quelle di Pogba, alla ricerca di una condizione accettabile per fare parte anche della rosa dei blues: “Se avrà trovato la sua migliore condizione – conferma Deschamps – allora sarà un calciatore importante nella nostra nazionale francese”.