Durante l’intervista post-partita, in occasione della quale Matias Soule è stato indicato come i migliori del match e sicuramente il più impressionante fra i ciociari, il calciatore argentino è scoppiato il lacrime. Il tutto non appena gli è stato chiesta la motivazione della maglia 18 in questa sua nuova avventura professionale: “Questo era il numero di mia nonna, l’ho scelto per lei”.
Poi le lacrime per la nonna venuta a mancare. Tanta la commozione che il fantasista argentino non è riuscito a trattenersi e si è poi allontanato dalla postazione per le interviste di ‘DAZN’.
Nel frattempo è apparso felice della sua decisione professionale, perché finalmente – a suo dire – sta prendendo il ritmo della partita: “Adesso c’è la sosta e avrà anche più tempo per integrarmi. Sono venuto al Frosinone soprattutto per l’idea di gioco che ha la squadra. Continuiamo così”. Missione salvezza affidata anche alle sue prodezze, mentre la Juventus osserva orgogliosa insieme ai suoi tifosi la grande crescita di questo promettente talento.
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