Il tecnico del Milan ha preso una decisione in viste dell’attesissimo derby contro l’Inter al ritorno dalla pausa per le nazionali.
Il passo falso del Napoli contro la Lazio, assieme a quello che in precedenza aveva fatto la Juve contro il Bologna ci ha regalato una sosta per le nazionali con le due milanesi in testa. La pausa del campionato vede infatti la classifica di Serie A guidata dalle due squadre di Milano: Inter e Milan entrambe a punteggio pieno.
I rossoneri in queste prime tre uscite stagionali hanno avuto la meglio su Bologna, Torino e soprattutto nel big match contro la Roma. Dall’altro lato dei Navigli, i cugini nerazzurri, guidati da un Lautaro Martinez già in perfetta forma, hanno avuto ragione di Monza, Cagliari e Fiorentina. Insomma tutte e due le squadre sono al momento a quota 9 punti in classifica.
E al prossimo giro c’è il derby. La quarta giornata di campionato infatti vede le due compagini affrontarsi nel primo derby della stagione. Una partita che, seppur siamo ancora nettamente all’inizio della stagione, promette già scintille, con rossoneri e nerazzurri che certamente, sia per i tre punti, ma soprattutto per morale e prestigio, vorranno portare a casa i tre punti.
E per questo motivo sia Pioli che Inzaghi già da adesso stanno pensando a quale undici scenderà in campo e quali eventualmente potrebbero essere le mosse per portare la situazione a proprio favore durante i 90′ di gioco.
Milan, Jovic si scalda: Pioli pronto a lanciarlo nel derby
In particolare in casa rossonera Pioli starebbe pensando ad una mossa molto interessante. Anche in vista della Champions League e quindi con la necessità di gestire il minutaggio di alcuni elementi della rosa, il tecnico rossonero starebbe pensando di far esordire Jovic. L’ex Fiorentina, arrivato nelle ultime battute di questo mercato, non ha infatti ancora avuto tempo di debuttare con la nuova maglia.
Dopo la pausa Pioli è pronto a lanciarlo nella mischia. L’idea è quella di inserirlo a partita in corso, sia per fare eventualmente rifiatare Giroud, sia comunque per dare al nuovo attaccante rossonero i primi minuti nelle gambe. Questo in vista di un calendario fitto che vedrà il Milan impegnato anche sul fronte della Champions League, in un gruppo decisamente ostico nel quale, ogni passo falso, potrebbe costare la qualificazione.