Addio al calcio giocato per un ex giocatore della Serie A che ha vestito la maglia bianconera, oltre a quella di un noto club di Premier League.
Ha deciso di dire addio al campo, a soli 34 anni e dopo una carriera che nell’ultimo decennio ha visto purtroppo un lungo e inesorabile declino, dopo i promettenti esordi. Si chiude così, come annunciato dai media inglesi, la storia col calcio di un giocatore di livello internazionale, che è passato anche dal nostro campionato. Per lui, in bacheca, ci sono anche 17 presenze con la sua nazionale, quella del Brasile, un titolo sudamericano U20 e una medaglia d’argento olimpica, conquistata a Londra nel 2012.
Pochi se lo ricorderanno, probabilmente, ma stiamo parlando di Sandro Raniere Guimaraes Cordeiro, meglio noto semplicemente come Sandro. Classe 1989, è stato un mediano dal fisico poderoso e molto atletico, emerso alla fine degli anni Duemila con la maglia dell’Internacional. Con il club di Porto Alegre ha conquistato diversi titoli, tra cui anche la Copa Libertadores del 2010, che gli ha aperto la strada verso l’Europa.
Per quattro anni è stato una colonna del Tottenham, quando nel 2014 decise di lasciare il club per trasferirsi al QPR. Qui, a soli 25 anni, la sua carriera prese un’improvvisa spirale discendente: da allora fino all’addio odierno, Sandro ha girato ben sette club diversi in cinque differenti nazioni, senza più ritrovare lo smalto dei tempi d’oro. Nel 2021, in un’intervista, Sandro ha ammesso che la sua decisione di lasciare gli Spurs fu un errore che ne condizionò poi la carriera.
Sandro dà l’addio al calcio: gli anni trascorso in Serie A
Nel suo lungo girovagare ha vestito anche le maglie di West Bromwich, Antalyaspor, Goias e Belenenses, ma tra il 2018 e il 2019 ha giocato anche in Italia. Non ha lasciato purtroppo un gran segno nel nostro campionato, però, pur avendo rappresentato tre club.
Nel gennaio 2018 venne prestato dai turchi dell’Antalyaspor al Benevento, divenendo subito titolare nella squadra allenata all’epoca da Roberto De Zerbi. 14 presenze e 1 gol, che però non impedirono la retrocessione dei Sanniti.
L’estate successiva Sandro fu acquistato per 2,3 milioni dal Genoa, dove giocò sei mesi poco convincenti, vedendo alternarsi in panchina Ballardini, Juric e Prandelli. Dopo 14 presenze abbastanza anonime, il brasiliano venne prestato all’Udinese, giocando 12 partite in bianconero agli ordini prima di Nicola e poi di Tudor. A fine stagione tornò al Genoa, dove restò, senza mai scendere in campo, fino al gennaio del 2020, quando venne ceduto a titolo gratuito al Goias.