Il dirigente Leonardo ritorna dopo anni sulla sua esperienza al Milan e rivela i motivi dell’addio al club rossonero.
Circa un anno fa è partita l’opera di rivisitazione completa da parte del PSG del progetto sportivo della società. Dopo una stagione controversa e l’ennesima mancata vittoria della Champions League, insieme al resto dei suoi consiglieri più stretti lo sceicco Al-Khelaifi ha deciso di dare una svolta e l’ha fatto prendendo una decisione fra le altre abbastanza significativa.
Il presidente del PSG ha deciso di interrompere la collaborazione, dopo tre stagioni sportive, col Ds Leonardo. Arrivato nell’estate del 2019 per portare aria di novità e cambiamento, nonché appeal internazionale, il brasiliano ha terminato il suo percorso a Parigi e la sua poltrona da quel momento la occupa Luis Campos.
A distanza di tempo Leonardo ha concesso un’intervista a ‘Globoesporte’, in occasione della quale ha ripercorso alcune tappe della sua carriera, in attesa di capire quale sarà il prossimo step. Durante la chiacchiera ha parlato anche della sua parentesi italiana. Molto legato al Milan, è stato anche sulla panchina dell’Inter ed entrambe le esperienza hanno lasciato un eredità sportiva importante.
Leonardo torna a parlare: il vero motivo del suo addio al Milan
L’ex calciatore ha difeso i colori del Milan in campo dal 1997 al 2001, poi è tornato in rossonero sul finale della carriera, ovvero nella stagione 2002-03. A tal proposito ha raccontato che ha iniziato a entrare nell’ottica dirigenziale quando ancora scendeva in campo, grazie ai suggerimenti di Adriano Galliani. L’ex dirigente rossonero l’aveva convinto a cominciare a prendere parte ai vari incontri per discutere di marketing.
Aveva appena 32 anni, Leonardo e “per sei anni – dal 2003 al 2009 – sono rimasto al suo fianco. È stato come andare all’università”. Leonardo racconta di Galliani come la fonte della sua conoscenza, grazie al fatto che potesse osservarlo gestire situazioni a ogni livello: “Lui ha una visione a 360° su tutto. Sa tutto del calcio, per me è stato il più grande allenatore”.
Seppur breve, Leonardo ha davvero fatto esperienza anche da tecnico. Ha allenato proprio il Milan nella stagione 2009-10 e subito dopo l’Inter per appena un anno. A distanza di tempo, il brasiliano riverta di aver lasciato il Milan per alcuni disaccordi con l’ex presidente, Silvio Berlusconi: “Con lui ho avuto dei problemi. Era anche Presidente del Consiglio, accadevano tante cose.
Alla fine me ne sono andato perché ero nel club da 13 anni e ci sono cicli che finiscono”. Nonostante l’amaro finale della sua parentesi rossonera, Leonardo ha solo parole di stima per Berlusconi, ricordandolo come un rivoluzionario sia per il Milan che per il calcio: “Un imprenditore che ha fatto di tutto”.