La prova contro la Macedonia del Nord potrebbe costare a Gianluigi Donnarumma il posto da titolare: un periodo non facile per il portiere.
L’esordio di Luciano Spalletti sulla panchina dell’Italia non è certo stato dei migliori. Il tecnico ex Napoli, che solo qualche mese fa vinceva lo storico terzo Scudetto con i partenopei, ha pareggiato alla prima contro la Macedonia del Nord.
Un pari che costringe gli azzurri a dover adesso assolutamente battere l’Ucraina per evitare di ritrovarsi in una situazione di classifica complessa che potrebbe rischiare di compromettere la qualificazione diretta ai prossimi Europei. Un rischio che l’Italia, campione in carica, non può certo permettersi. Luciano Spalletti è quindi chiamato a scelte coraggiose, che possano invertire una rotta che rischia di non promettere nulla di buono.
Naturalmente i primi a finire sulla graticola sono stati i protagonisti in negativo del pari in Macedonia del Nord. Un match che l’Italia, nonostante tutto, avrebbe potuto anche portare a casa, visto che si era passati in vantaggio. La punizione nel finale di Bardhi ha però vanificato tutto, consentendo alla nazionale balcanica di trovare il pari. Sulla graticola in particolare ci è finito Gianluigi Donnarumma. Il portiere del PSG è infatti al centro delle critiche proprio per il gol subito e sono in molti a chiedere una sua sostituzione.
Donnarumma rischia il posto? Provedel, Vicario e Meret scaldano i guantoni
L’errore contro la Macedonia del Nord rischia di mescolare le gerarchie tra i pali nella nazionale italiana. Tuttosport fa una disamina sul momento no del portiere del PSG. Naturale quindi che Spalletti sia chiamato anche a fare delle scelte in controtendenza rispetto ad alcune gerarchie che sembrerebbero consolidate.
Il posto di Gianluigi Donnarumma tra i pali della nazionale italiana non è più così solido come si pensava fino a qualche mese fa. Spalletti in conferenza lo ha blindato ma un nuovo errore potrebbe cambiare tutto. D’altronde la concorrenza è spietata.
Chi potrebbe prendere il suo posto? L’indiziato numero uno potrebbe essere Giglielmo Vicario. L’ex Empoli, che quest’estate è andato a difendere i pali del Tottenham in Premier League, potrebbe indossare i galloni da titolare. Occhio anche a Meret, che Spalletti conosce molto bene avendolo allenato fino a pochi mesi fa a Napoli. Ma non dimentichiamoci anche di Provedel della Lazio. La scuola portieri italiana continua a fornire calciatori di altissimo livello. Tocca a Spalletti fare le sue valutazioni e scegliere di conseguenza il meglio per la nazionale italiana.