Lo hanno appena acquistato per 30 milioni ma è già fuori rosa. L’incredibile destino di uno dei colpi più chiacchierati dell’estate
È stata l’estate di una inaspettata protagonista: l’Arabia Saudita. Quasi un miliardo speso, dietro soltanto alla solita Premier League. I quattro club più importanti del paese sono quelli che hanno investito la quasi totalità del miliardo: l’Al Hilali, l’Al Ahli, l’Al Nassr e l’Al Ittihad.
I nomi sono clamorosi: Neymar all’Al Ahli, Mahrez all’Al Hilali, Mané (oltre a Cristiano Ronaldo) all’Al Nassr e Benzema all’Al Ittihad – che ha preso anche Kanté. Nonostante i milioni spesi e il fiume di nuovi giocatori, i club hanno tutti rispettato il regolamento. Che prevede un massimo di otto giocatori stranieri in ogni squadre. Tutti, tranne una. E adesso si ritrova di fronte ad una situazione davvero imbarazzante.
Si tratta dell’Al Ittihad, la squadra che ha comprato l’ultimo Pallone d’Oro e che, quasi al gong (il loro mercato è finito il 7 settembre), ha piazzato l’ultimo colpo: Luiz Felipe, difensore ex Lazio. Un acquisto decisamente meno mediatico rispetto a tanti altri, eppure non si parla d’altro. Ma il motivo è tutt’altro che… rispettabile.
Cessione o svincolo: lo scenario è incredibile
Come detto, i club arabi non possono acquistare più di otto giocatori stranieri. L’Al Ittihad evidentemente si è fatto male i conti perché, con Luiz Felipe, è arrivato a nove. Per questo motivo hanno deciso di mettere fuori rosa uno di questi acquisti, pagato anche tanto (30 milioni), con l’obiettivo di piazzarlo altrove il prima possibile – ma a questo punto dovranno aspettare gennaio.
Si tratta di Jota, un importante talento portoghese acquistato dal Celtic. Stando a quanto scrive A Bola, il giocatore sarà quindi messo fuori rosa fin da subito. L’obiettivo è di sbarazzarsene il prima possibile e al vaglio ci sono due ipotesi: la cessione durante la sessione di gennaio o, addirittura, la rescissione consensuale del contratto, così da permettergli di trovare subito una nuova squadra e ripartire. Una situazione imbarazzante considerando che il giocatore è costato 30 milioni.
Di Jota all’Al Ittihad se ne è parlato tantissimo durante l’estate. In Arabia Saudita erano convinti che non fosse all’altezza di altri acquisti e forse queste voci di corridoio hanno convinto il club a rivedere i propri piani. E infatti per lungo tempo hanno provato ad acquistare anche Salah con una clamorosa offerta da 200 milioni: l’egiziano ci sarebbe andato volentieri ma il Liverpool si è opposto.
L’offerta è arrivata negli ultimi giorni di mercato e non c’erano tempi tecnici disponibili per prendere un sostituto. A gennaio, si dice, potrebbe esserci un altro assalto. A quel punto, però, oltre a Jota – che a questo punto può diventare una vera occasione di mercato per molti club – dovrà esserne ceduto un altro visto l’arrivo di Luiz Felipe.