Il numero dei calciatori che restano vittime di malori improvvisi o che scoprono di avere delle gravi patologie è in drammatico aumento
Il mondo del calcio sta scoprendo tutta la sua inquietante fragilità. Quanto sta accadendo da qualche anno a questa parte ci racconta di un mondo in cui i giocatori, i principali attori dello sport più amato e seguito del mondo, sono tutt’altro che invulnerabili. In Italia lo scorso inverno il nostro calcio ha pianto la scomparsa di due figure iconiche come Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli.
Lutti tremendi, che in molti a distanza di mesi fanno fatica ad accettare. Ma da qualche anno a questa parte quasi non si contano gli ex giocatori o allenatori scomparsi all’improvviso al termine di lunghe malattie.
Nel momento in cui si celebrarono le esequie di Mihajlovic il presidente della Lazio Claudio Lotito lanciò una sorta di allarme: “Mi sembra che nel nostro mondo i lutti siano troppi. Dovremmo indagare sulle ragioni per cui degli atleti sani si ritrovano malati all’improvviso e senza una ragione particolare. Ho la sensazione che ci sia qualcosa che non sappiamo“.
Purtroppo il grido d’allarme del patron biancoceleste non è stato raccolto. Anzi, a quanto pare tristemente caduto nel vuoto. E nel frattempo altri protagonisti del mondo del pallone scoprono di dover affrontare patologie gravissime, potenzialmente letali. L’ultimo esempio è di qualche ora fa.
Un altro calciatore si ammala: un ex difensore della Sampdoria deve fare i conti con un tumore
Junior Tavares, ventisette anni, terzino sinistro brasiliano originario di Porto Alegre, una breve militanza in Serie A tra le file della Sampdoria, è stato ricoverato in ospedale per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico. I medici brasiliani hanno infatti scoperto che l’attuale difensore del Ponte Preta è alle prese con un tumore al cervello che è necessario rimuovere prima possibile.
Secondo quanto riportato dall’emittente brasiliana Globo TV, Tavares avvertiva da qualche settimana un dolore alla testa ogni volta che colpiva il pallone con la fronte e di recente un fastidioso formicolio a un braccio. Gli accertamenti a cui è stato sottoposto in questi ultimi giorni hanno rivelato purtroppo la presenza di un tumore.
La speranza è che l’intervento chirurgico possa servire a rimuovere l’ospite indesiderato. È altresì molto probabile che una volta terminata l’operazione Tavares dovrà sottoporsi a una terapia ad hoc, necessaria ad evitare che la malattia si rifaccia viva.