La figuraccia è stata fatale per il tecnico: arriva l’esonero in serie A. Nulla da fare, non ci sarà una seconda opportunità
Quando la stagione parte sotto una cattiva stella si sa che il primo a pagare è sempre l’allenatore. Si tratta della regola non scritta nel mondo del calcio. Non potendo cambiare l’intera squadra si cambia il tecnico. Anche in questo caso non c’è eccezione: troppe le figuracce inanellate una dietro l’altra. La squadra sembra in grandissima difficoltà in serie A.
Parliamo dell’Empoli, ultimissima in serie A con non solo 0 punti (quattro sconfitte su quattro) ma anche 0 gol realizzati a fronte di 12 subiti. E soprattutto la pessima figura fatta a Roma nel posticipo della domenica della quarta giornata. Si può perdere contro i giallorossi, tra l’altro bisognosi di punti anche loro, ma non in questo modo.
L’Empoli è sembrata una squadra totalmente assente dal campo, abulica, senza nemmeno opporre una vana resistenza ai rivali giallorossi. I giocatori si sono lasciati trascinare da quel fiume in piena che era la Roma. Solo Baldanzi ha provato a far qualcosa con il palo colto dalla distanza. Già Baldanzi…il giocatore di maggior talento degli azzurri relegato in panchina! Sotto accusa è finito totalmente Paolo Zanetti.
Figuraccia fatale, esonero in serie A
L’ex tecnico del Venezia dovrebbe essere il primo esonero della stagione. La decisione è parsa inevitabile anche considerando, come accennato sopra, alcune scelte del tecnico toscano. Non hanno convinto per nulla. In una gara in cui l’Empoli doveva provare a fare i primi punti (o almeno i primi gol) Zanetti ha lasciato in panchina i migliori giocatori presenti in rosa. Ebuehi, Marin, Baldanzi, Caputo giusto per fare qualche nome.
La situazione si aggrava ancor di più se si pensa che quelli mandati in campo al loro posto sono stati i principali fautori del disastro. La società ha ormai deciso e opterà per il ritorno di Andreazzoli, l’ennesimo ritorno di questi anni.
Chi ha invece deluso le aspettative? Un nome su tutti è Grassi, schierato come mediano, autore dell’autogol del 3-0 e di una prova molto opaca. Così come Cancellieri, il redivivo Destro, Bereszynski. Tutti giocatori che non sembrano aver brillato negli ultimi anni.
Queste scelte hanno lasciato davvero interdetti tifosi e addetti ai lavori. Ad ogni modo i problemi dell’Empoli non nascono dalla partita di ieri sera, certo c’è sempre modo e modo di perdere. Ma già nelle prime tre giornate gli azzurri sembrano lontani parenti alla squadra che negli ultimi due anni ha sempre detto la sua in serie A. Dunque l’esonero, il primo di questo campionato, è diventato inevitabile.