Champions League, cambia tutto: come sarà la coppa del futuro

Rivoluzione Champions League, cambia ancora il format: come sarà la più importante coppa europea nei prossimi anni.

C’era una volta la Coppa dei Campioni, la competizione europea riservata alle squadre vittoriose nei rispettivi campionati. Un coppa che oggi sa di nostalgico ricordo. Dal 1991 il mondo ha infatti conosciuto lo spettacolo della Champions League, che per oltre trenta edizioni ci ha accompagnato, regalandoci tante emozioni. Ma adesso ha fatto il suo tempo e sta per lasciare spazio a una SuperChampions, la risposta alla mai nata Superlega.

Nuova Champions League
Cambia ancora la Champions League: parte la rivoluzione (Ansa) – Calciomercatoweb.it

Parlare di rivoluzione non è fuori luogo. Con il nuovo format, la Uefa incasserà infatti quasi 6 miliardi di euro, una crescita dei ricavi pari al 42,8%. E non è poco, anzi. Tutto questo grazie al cambiamento della formula, che passa dagli otto gironi al girone unico con 36 partecipanti invece di 32.

Una formula che fa storcere il naso a molti, e che si presenta per certi versi come cervellotica. Bisognerà quanto meno abituarsi, con la consapevolezza che il tempo potrebbe dare ragione alla Uefa, ma che sulla carta questo formato non nasce con il piede giusto.

Rivoluzione Champions League: le novità del nuovo format

A far discutere è il meccanismo secondo cui ci sarà un’unica classifica per il girone unico di Champions ma con squadre divise in quattro fasce secondo il ranking. Tramite sorteggio verranno stabilite per ogni formazione quattro avversarie, una per ogni fascia, per permettere a tutte le squadre di disputare in totale otto gare (quattro in casa e quattro fuori, in pratica due in più rispetto al sistema attuale).

Come ci si qualificherà alla fase successiva? Semplice. Le prime otto della classifica andranno direttamente agli ottavi, mentre quelle dal nono al ventiquattresimo posto si affronteranno nei classici playoff, simili a quelli che abbiamo imparato a conoscere in Europa League e Conference League. Le altre, dalla venticinquesima posizione alla trentaseiesima, saluteranno la competizione, senza alcuna chance di ‘retrocessione’ nelle altre coppe europee.

Rivoluzione Champions League
Rivoluzione in Champions: come cambierà la competizione Uefa (Ansa) – Calciomercatoweb.it

Ma le novità non finiscono qui. A causa dell’impegno maggiore, l’intenzione della Uefa è quella di creare una settimana esclusiva per la SuperChampions, con partite programmate su tre giorni (martedì, mercoledì e giovedì) senza campionati nazionali né nel weekend precedente né in quello successivo.

Infine, l’altra novità riguarda il ranking. Le due migliori federazioni al termine di questa stagione calcistica (2023/24), potranno infatti qualificare alla SuperChampions non quattro squadre, ma cinque. Una gustosa chance per la nostra Serie A che, se dovesse riuscire a ripetere un exploit simile a quello dello scorso anno, potrebbe riuscire a ottenere un traguardo a suo modo storico.

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