In Serie A sta per arrivare, dopo quello di Zanetti, un secondo esonero molto doloroso. Questo spalanca le porte a Gennaro Gattuso, che di conseguenza si prepara a tornare protagonista dopo la beffa rappresentata dal Lione, che ha deciso di puntare su Grosso. E si tratta di una autentica svolta.
La Serie A, come è noto, è probabilmente il campionato più difficile da affrontare per gli allenatori. Per una serie di motivazioni. Che vanno dalla enorme pressione che ci sono su di loro tanto da parte dei tifosi quanto della stampo fino ad arrivare ad una certa tendenza ad esonerare i tecnici. Il primo a farne le spesa nella stagione 2023/2024 è stato Zanetti, che ha pagato un inizio di stagione davvero da dimenticare con il suo Empoli. Ora sta per arrivare un secondo esonero altrettanto inatteso ad inizio stagione che spalanca, però, le porte ad uno dei profili più amati del calcio italiano. Vale a dire Gennaro Gattuso.
L’ex Milan e Napoli pronto a tornare
Le ultime avventure di Gennaro Gattuso sulle panchine in giro per l’Europa non sono andate benissimo. L’ultima, in ordine di tempo, è finita in maniera quasi tragica, con un divorzio arrivato in maniera quasi obbligata. Adesso, però, è pronto a tornare in pista, come si suol dire, in una piazza che conosce bene e che sa amarlo.
Sono ore di profonda riflessione, infatti, in casa Salernitana. Paulo Sousa, infatti, fino a questo momento non ha vinto ed il tecnico, dal canto suo, si è mostrato profondamente insoddisfatto del mercato. La sensazione è che tra le parti si sia creata una spaccatura. Fondamentali, per la sua permanenza in panchina, le prossime due gare, che sanno tanto di scontri salvezza, contro Frosinone ed Empoli.
Gattuso alla Salernitana, nome a sorpresa
Nel caso in cui dovessero arrivare dei passi falsi, allora la società sembra essere pronta a procedere con l’esonero. Ed in tal senso il nome di Gattuso, che già conosce la piazza e che ha una gran voglia di rilanciarsi, è il primo della lista. In una piazza così uno con le sue caratteristiche potrebbe seriamente esaltarsi, oltre che riuscire a tirare fuori il meglio dalla squadra ed anche dal pubblico dell’Arechi.