Caterina Balivo dal fascino sublime e stratosferico, la showgirl partenopea sfodera classe e sensualità infinite con dettagli da urlo
Il nome di Caterina Balivo è entrato con merito e a buon titolo nelle case di tutti gli italiani, vista la grande carriera da conduttrice televisiva che sta portando avanti al showgirl di origini partenopee. Un volto amatissimo da tutti e che conferma anno dopo anno grande carisma e capacità davanti allo schermo, per non parlare di una bellezza mozzafiato che colpisce sempre al cuore.
La 43enne, che esordì nel mondo dello spettacolo nel 1999 sfiorando la corona di Miss Italia (giunse terza nell’edizione vinta da Manila Nazzaro), ha già al suo attivo diversi programmi importanti che l’hanno consacrata di fronte a un pubblico sempre più vasto. Uno Mattina, Detto Fatto, Vieni da Me, sono solo alcune delle esperienze da lei vissute, di sicuro le più importanti e che associamo immediatamente alla sua presenza scenica fatta di garbo, classe ed empatia.
Dopo la parentesi dello scorso anno a La7, con la conduzione del quiz game Lingo, Caterina quest’anno è tornata in Rai. Le è stato affidato lo spazio del primo pomeriggio su Rai Uno, subito dopo il tg delle 13.30, con La volta buona, programma che va a sostituire Oggi è un altro giorno di Serena Bortone. Un compito non facile per lei, che però si è dimostrata all’altezza di grandi sfide professionali.
Caterina Balivo, con quelle gambe scioglie il sangue come San Gennaro: che spettacolo
Quando entra Caterina in studio, l’atmosfera si illumina. Ed è ciò che è accaduto anche in occasione di una delle puntate di questi giorni, con un ingresso in scena da parte sua davvero speciale.
Un breve video reel che la ritrae in una passeggiata da modella consumata, con un abito in trench dallo spacco vertiginoso sulle gambe, una visione che non poteva certo passare inosservata. E infatti i fan la acclamano subito a suon di like e messaggi estasiati.
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“Il sangue di San Gennaro si è sciolto“, scrive Caterina nella didascalia, richiamando il celebre appuntamento della tradizione religiosa napoletana del 19 settembre, data del santo patrono del capoluogo campano. Ma anche lei fa battere forte il cuore, eccome.