Duro colpo per il mondo sportivo brasiliano: ci lascia il celebre calciatore che ha indossato anche la fascia di capitano al Mondiale.
Il mondo dello sport brasiliano, ed in particolare quello del calcio, piange la morte di uno dei suoi principali protagonisti della sua epoca. Un duro colpo per i tifosi e gli appassionati di calcio brasiliani.
Ci lascia all’età di 76 anni Mario Marinho, uno dei più celebri difensori verdeoro della epoca. Si è spento, come comunicato nelle scorse ore dai suoi familiari, a seguito di complicanze polmonari e cardiache. Marinho era ricoverato all’ospedale di Sorocaba da circa un mese, ma negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate, fino purtroppo ad aggravarsi a tal punto da condurlo alla morte.
Immediati i messaggi di cordoglio da parte dei suoi innumerevoli ex club. Marinho era infatti un calciatore molto noto in patria. Ha speso la maggior parte della sua carriera proprio in Brasile, vestendo maglie prestigiose come quelle del Santos, del Palmeiras e dell’Internacional, con il quale si è anche laureato campione del brasile nel 1976. Nella sua carriera può anche vantare una stagione in Europa con la maglia del Barcellona. Dopo il ritiro dal calcio giocato Marinho ha allenato diverse squadre, soprattutto tra Brasile e Portogallo, riscendo anche a vincere una Coppa del Portogallo con il Belenenses.
Molti appassionati di calcio ricorderanno certamente Marinho come il capitano della nazionale brasiliana nei Mondiali del 1974. Da campione in carica, dopo aver battuto nel 1970 l’Italia in Messico, la Selecao si presentava a quel Mondiale con grandi ambizioni, ma anche con spirito di rinnovamento. Il commissario tecnico Zagallo si affidò proprio a Marinho come nuovo capitano nel tentativo di bissare il successo del 1970.
Ma quel Brasile era una squadra a fine ciclo e in Europa iniziava l’epopea del calcio totale olandese, ma anche della pragmatica Germania Ovest. Fu proprio l’Olanda che eliminò il quel Brasile nel girone semifinale, dopo che i verdeoro erano riusciti a prevalere su Argentina e Germania Est. Il Mondiale poi terminò con un’ulteriore sconfitta contro la Polonia che privò Marinho e compagni anche della medaglia di bronzo.
Dopo quella esperienza ai Mondiale per Marinho si concluse la sua carriera in nazionale. Con i club continuerà invece a giocare ancora per qualche anno, nel periodo tra l’altro di maggior successo in carriera tra Palmeiras e Internacional, prima del ritiro nel 1981.
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