I risultati negativi e le prestazioni poco convincenti del Manchester United fanno discutere non soltanto i tifosi: anche i giocatori sembrano insoddisfatti, e si punta il dito contro Onana
La sconfitta nella prima giornata della fase a gironi di Champions League contro il Bayern Monaco ha scoperchiato un vero e proprio vaso di Pandora in casa Manchester United. Il 4-3 dell’Allianz Arena è arrivato al culmine di un periodo decisamente negativo, durante il quale i Red Devils hanno accumulato soltanto due vittorie in sei partite tra campionato e coppa.
Gli uomini di Erik ten Hag hanno perso praticamente ogni scontro diretto, venendo sconfitti per 2-0 dal Tottenham, per 3-1 dall’Arsenal e con lo stesso risultato, in casa, contro il Brighton proprio prima della gara contro i tedeschi, attestandosi al tredicesimo posto in classifica. I tifosi sono alla ricerca di un colpevole, e i giocatori stessi sembrano averlo trovato in André Onana.
Il portiere camerunense, arrivato ad Old Trafford dall’Inter per 52,5 milioni di euro più 5 di bonus, ha sicuramente più di qualche responsabilità sul primo gol dei bavaresi, con un intervento non certamente perfetto per contrastare il tiro da fuori di Leroy Sané, e in generale non è sembrato sicuro in alcune occasioni, con il palo e l’imprecisione degli avversari a salvarlo da un passivo ben più pesante.
Manchester United, la squadra contro Onana: l’ex Inter nel mirino
Non è la prima volta che le prestazioni dell’estremo difensore finiscono sotto la lente della critica, e sembra che anche i suoi stessi compagni di squadra abbiano ben poca stima del classe ’96, aggravata e appesantita dal rapporto, ben più forte e stretto, che si era creato tra i giocatori e il suo predecessore David de Gea.
Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese The Sun, infatti, l’arrivo dell’ex Inter non è stato ben accolto dal gruppo squadra soprattutto perché avrebbe comportato la partenza del portiere spagnolo, caposaldo dello spogliatoio per ben 12 stagioni, durante le quali era diventato un punto di riferimento in campo e fuori. Affermatosi proprio allo United come uno dei numeri 1 più forti della sua generazione, era risultato spesso tra i migliori in campo anche nei periodi peggiori degli ultimi anni bui per i Red Devils.
Ciò che la squadra non avrebbe tollerato sarebbe il fatto che l’ex Atlético Madrid sia stato lasciato partire dopo la scadenza del suo contratto senza troppi ripensamenti, non essendo riuscito a trovare l’accordo neanche per il prolungamento di un solo anno, soprattutto dopo una stagione nella quale era risultato il portiere con più clean sheet in Premier League, portandosi a casa il Golden Glove del massimo campionato inglese.
Questo, unito alle prestazioni poco convincenti, avrebbe portato la squadra a puntare il dito contro Onana, considerato un sostituto non all’altezza.