Il destino del tecnico toscano è ormai segnato. La Juventus valuta il ritorno del salentino e una pista suggestiva
Dopo un ottimo avvio di campionato, condito da tre vittorie ed un pareggio, la Juventus è clamorosamente crollata sul campo del Sassuolo, vittorioso per 4-2 complice anche ad una papera di Szczęsny e un autogol di Gatti. Una debacle che, seppur arrivata a inizio stagione, promette di avere ripercussioni in ottica futura.
La squadra bianconera si trova al momento al quarto posto in classifica, a cinque punti dall’Inter capolista guidata da Simone Inzaghi. Un distacco già considerevole ma ampiamente colmabile dato che siamo ancora alla quinta giornata di campionato.
Peraltro, Chiesa e compagni quest’anno non saranno impegnati nelle coppe europee e potranno concentrarsi esclusivamente sulla Serie A: nel complesso la situazione in casa Juventus non è negativa. Ciononostante, la sconfitta contro il Sassuolo ha risvegliato malumori del passato. Tanto da portare la dirigenza bianconera a fare più di qualche riflessione per quanto riguarda la panchina…
Da quando è tornato alla Juventus nell’estate 2021, Massimiliano Allegri non è mai riuscito a ricreare l’idillio vincente che, tra il 2014 e il 2019, valse alla “Vecchia Signora” cinque scudetti di fila e due finali di Champions League (perse entrambe). Ciò che più ha deluso finora nella sua seconda parentesi a Torino è la mancanza (quasi) totale di gioco della squadra, che spesso riesce a vincere le partite affidandosi al valore dei singoli piuttosto che allo spartito dell’allenatore.
L’impressione è che Max sia rimasto legato ad un tipo di calcio che oggi risulta poco competitivo, fatto che i vertici della società più titolata d’Italia non sono disposti a tollerare ancora a lungo. Ne consegue che la posizione di Allegri è altamente a rischio.
Dovesse la Juventus trovarsi fuori dalla “Zona Champions” nel mese di marzo, sembra quasi scontato che il club interverrà per cercare di invertire la rotta. In caso contrario – come si augurano a Torino – il tecnico toscano resterà alla guida della squadra sino alla fine della stagione. Da quello che trapela, però, il suo destino sembrerebbe ormai segnato.
Tradotto: con ogni probabilità, la Juventus inizierà la prossima annata calcistica con un nuovo allenatore. A tal riguardo, le voci che circolano riferiscono di un possibile ritorno di Antonio Conte, vincitore, tra il 2011 e il 2014, di tre scudetti sulla panchina bianconera. E un’altra opzione che sta prendendo quota nelle ultime ore è quella di Roberto De Zerbi. L’ex Sassuolo, attuale condottiero del Brighton, sarebbe il primo nome sulla lista di Cristiano Giuntoli, il quale lo avrebbe voluto già a Napoli nel recente passato. Staremo a vedere.
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