Il messaggio inequivocabile: una casa tutta juventina

Nell’anno domini 2023 anche un semplice post su Instagram può celare sinistramente alle proprie spalle una futuribile trattativa di calciomercato.

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” come cantava il poeta Antonello Venditti. Solo che poi ritornano e ritornano di nuovo. Al punto tale da domandarsi perché continuino a riproporsi di tanto in tanto come un piatto di canestrelli al ragù non digerito invece di proseguire in maniera costante e regolare.

un tifoso Juve può tornare
Morata e la Juve (Lapresse) Calciomercatoweb

È il caso di Alvaro Morata e la Juventus. L’attaccante ispanico ha già vestito la maglia della Vecchia Signora in due differenti parentesi temporali. La prima tra il 2014 e il 2016, il cui punto più alto è stato raggiunto con la finale di Champions League persa nel 2015 contro i super marziani extraterrestri del Barcellona che in attacco schieravano la tremenda triade Messi-Suarez-Neymar.

Il secondo biennio bianconero, dal 2020 al 2022, è stato meno fruttuoso e caratterizzato anche dalla pandemia di SARS-CoV-2, più comunemente noto come Covid-19. Questo se si guarda ai meri trofei conseguiti. Ma quanto a vena prolifica, fondamentale per chi gioca nel ruolo di attaccante, il Morata bis è stato migliore rispetto al primo: 32 gol in 92 presenze fra tutte le competizioni, contro i 27 gol in 93 presenze totalizzati a metà degli anni Dieci.

Il rapporto conflittuale con la Spagna e quella stramaledetta voglia di Torino

Il secondo addio è stato pure più doloroso rispetto al precedente poiché, se nel primo caso la Juventus era succube delle scelte del Real Madrid (che sul cartellino di Morata deteneva il diritto di recompra), nel 2022 la quadra per una sua permanenza sotto la Mole non venne trovata per mancato accordo sulle cifre del riscatto dall’Atletico Madrid, club in cui nel frattempo Morata era approdato nel 2019.

I colchoneros sono la squadra per cui Morata ha sempre fatto il tifo sin da bambino, pur crescendo calcisticamente tra le fila dei rivali realisti. Malgrado ciò l’approccio con i colori dei Colchoneros non è stato semplice, data la miseria di soli diciotto gol realizzati in ben due campionati di Liga sotto le dipendenze di mister Simeone.

Morata torna alla Juve
Morata, ritorno alla Juve (Lapresse) Calciomercatoweb

Di tutt’altro stampo è stato invece il ritorno nella penisola iberica. Magari anche mosso dalla delusione di non essere stato trattenuto dalla Juventus, Morata ha fatto incetta di gol e pure quest’anno è partito alla stragrandissima andando a bersaglio cinque volte nelle prime cinque partite, trovando quindi così la giusta dimensione. All’Atletico però hanno problemi di natura economica e quindi…

Nell’ultimo post della moglie di Morata, che tra l’altro è proprio di Torino, i figli del calciatore vengono mostrati in maglia bianconera. Il calciatore ha il proprio contratto in scadenza con l’Atletico Madrid nel 2024. Attenzione, dunque, ai segnali per il futuro in vista di gennaio o della prossima stagione. Al momento si tratta solo di una suggestione, ma Morata 3.0 si può fare.

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