Da Bomber in Serie A… a muratore: ve lo ricordate, era fortissimo

Un ex bomber di Serie A è oggi un muratore in toscana. All’epoca era considerato uno degli attaccanti più forti del campionato italiano

Nel centro storico di Firenze, a pochi passi da uno dei simboli del nostro paese, il Ponte Vecchio, è possibile imbattersi in un volto noto del calcio italiano.

lascia il calcio e diventa muratore
lascia il calcio e diventa muratore (Lapresse) Calciomercatoweb

Stiamo parlando di Christian Riganò, il bomber che ha segnato oltre 300 reti in 520 partite, un giocatore che ha attraversato qualsiasi livello del calcio italiano, dalla seconda categoria alla Serie A. Oggi, però, secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera”, l’ex bomber è in un cantiere, occupandosi di rimuovere intonaco con il suo mazzuolo ed il suo scalpello. Nonostante il suo passato da calciatore di successo, Riganò è orgoglioso del suo lavoro come muratore.

La storia di Christian Riganò è quella di un ragazzo che ha fatto la gavetta, un giovane proveniente da Lipari che si divideva tra il lavoro di manovale durante il giorno e gli allenamenti di calcio la sera. Il suo sogno di giocare a livello professionistico sembrava impossibile da raggiungere fino a quando Giovanni Galli, ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli, lo chiamò per un’opportunità unica: giocare per la Fiorentina, allora retrocessa in Serie C2 a seguito del fallimento di Cecchi Gori. La telefonata inaspettata sembrava uno scherzo, ma fu il trampolino di lancio per Riganò.

Christian Riganò era noto per la sua capacità di segnare in qualsiasi modo possibile. Il calciatore nativo di Lipari ha iniziato come stopper prima di scoprire il suo fiuto per il gol. Tuttavia, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, si è chiesto come potesse occupare il suo tempo da lì in avanti.

Riganò dopo il calcio: ecco come se la sta passando l’ex bomber della Fiorentina

Riganò negli scorsi anni ha conseguito due patentini per allenare, dimostrando il suo amore per il calcio. L’ex bomber, inoltre ha anche riconosciuto che il calcio moderno, dominato da sponsorizzazioni e non solo, non era esattamente il suo mondo ideale. Christian ha preferito tornare al suo mestiere ossia il muratore, un lavoro che ama e in cui ci mette passione e dedizione.

Quinto di sette fratelli, cresciuto da genitori lavoratori, ha sempre mantenuto i piedi per terra nonostante il successo nel mondo del calcio. Il momento più magico della sua carriera è stato l’esordio in Serie A, a 30 anni, con la maglia della Fiorentina. Purtroppo, dopo soli 20 minuti, ha subito un grave infortunio che ha messo fine alla sua partita.

Riganò dopo il ritiro dal calcio giocato
Riganò dopo il ritiro dal calcio giocato: ecco cosa sta facendo (Ansa) – calciomercatoweb.it

Nonostante numerose stagioni di successo, non è mai arrivata la chiamata della tanto sperata e desiderata nazionale, un mistero che ancora oggi lo perseguita. Christian Riganò è oggi un personaggio molto amato nel quartiere di Campo di Marte, vicino alla Curva Fiesole.

La scritta “Dio perdona, Riga-no!” su un muro di Firenze è un piccolo tributo al suo straordinario percorso di vita e di carriera nel calcio, e l’ex bomber sorride con orgoglio ogni volta che la vede.

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