Il presente di Gigio Donnarumma è a Parigi ma il futuro può essere di nuovo in Serie A: trattative in corso, c’è anche una data
Ci sono tre date importanti per comprendere meglio il futuro di Gigio Donnarumma legato al calcio. La prima è molto vicina, perché martedì 7 novembre alle 21.00 il PSG sarà ospite del Milan nel quarto turno dei gironi di Champions League e capiremo quale atmosfera lo accoglierà.
Dopo i fischi copiosi che ha ricevuto contro l’Ucraina, difficile attendersi un’atmosfera diversa. Eppure, proprio adesso che ormai il portierone napoletano sembra aver convinto appieno anche Luis Enrique, aumentano le possibilità di rivederlo in Serie A entro tempi relativamente brevi. Diciamo due o tre anni, perché le altre due date da tenere a mente sono le sessioni di calciomercato estivo del 2025 e del 2026.
Il quadro della situazione attuale è molto chiaro. Donnarumma due anni fa, lasciando il Milan a parametro zero per firmare con il PSG ha siglato un accordo blindato fino al 2026. E a Parigi guadagna 12 milioni di euro netti a stagione, cifra che possono permettersi al momento soltanto lopro e qualche club di Premier League.
Tutti contenti quindi, anche se pure dalle parti della capitale francese critici e tecnici (non solo esterni al club) hanno avanzato dubbi sulla sua solidità mentale. Dal punto di vista tecnico nulla da eccepire, ma a 24 anni Gigio non ha ancora dimostrato quella maturità necessaria per giocare in una big. Chi ha investito sul suo futuro ci crede, ma adesso tocca a lui dimostrare che la fiducia è ben riposta.
Donnarumma in Serie A, c’è la data: incredibile intreccio con almeno due club di primo piano
Oppure in alternativa crearsi le basi per un piano B che difficilmente sarà ancora all’estero anche perché con la scomparsa di Mino Raiola gli equilibri sono un po’ cambiati. Così l’ipotesi di un ritorno in Italia diventa sempre più concreta.
In Inghilterra favoleggiano uno scambio PSG-Milan per portare Mike Maignan a Parigi e rimettere Donnarumma nella porta dei rossoneri, decisamente complicato. Però l’ipotesi di rivederlo a Milano, per il momento ancora a San Siro in attesa dei nuovi stadi di Milan e Inter, al momento è molto concreta.
Ancora una volta infatti si annuncia un testa a testa tra Juventus e Inter, come è stato spesso nel recente passato del calciomercato italiano. Le esigenze in fondo sono le stesse, perché entrambi i club devono svecchiare e impostare il futuro.
Alla Continassa avrebbero potuto approfittare di Gigi a parametro zero due anni fa, ma sono rimasti scottati dall’ingaggio monstre di Cristiano Ronaldo. La società aveva già la necessità di abbassare il monte ingaggi mentre le richieste di chi seguiva Donnarumma erano molto alte, soddisfatte in pieno poi dal PSG.
Ora però c’è il problema della sostituzione di Szczesny non tanto nell’immediato perché Max Allegri gli ha ribadito la sua fiducia, quanto nel futuro. Per il polacco è appena scattato il rinnovo del contratto fino al 2025, sempre che la prossima estate non capitino proposte interessanti. La Juve cerca una soluzione italiana, possibilmente giovane, ma Carnesecchi e Meret non scaldano i cuori mentre Vicario è volato a Londra.
Donnarumma, occhio anche all’Inter
L’idea Donnarumma era già stata forte in estate, soprattutto quando il PSG temeva di perdere Kylian Mbappé e aveva messo gli occhi su Dusan Vlahovic. Uno scambio solo abbozzato e mai concretizzato, in attesa di riparlarne in futuro. Szczesny guadagna 6,5 milioni di stipendio netto, Gigio quasi il doppio, anche se questo ci sarà da ragionare.
In più c’è l’Inter che completerebbe il delitto perfetto, come è stato con Calhanoglu. In estate dopo un lungo corteggiamento è arrivato Sommer che a dicembre compirà 35 anni. E anche se ha firmato un triennale, l’esperto svizzero non può essere il futuro del club. Così, soprattutto se dovesse arrivare una nuova proprietà, il nome di Donnarumma tornerebbe papabile.