Presidente ucciso dopo la sconfitta: club sotto shock

La città è sotto shock e lo sono anche i tifosi: dopo la sconfitta, il presidente del club è stato ucciso a colpi di pistola. Non c’è più pace.

È indubbiamente vero che le sorti della propria squadra del cuore riescono ad avere un impatto significativo sull’umore di un tifoso. Ma l’evento va pur sempre razionalizzato e integrato nella vita reale e circoscritto al valore che ha: un evento sportivo. Tuttavia, in alcuni casi una sconfitta, sopratutto dove la criminalità è diffusa, sembra essere anche una “scusa” per atti efferati e ingiustificabili.

Tragedia in Colombia: ucciso il presidente del Tigres
Ucciso il presidente del club: è lutto (ANSA) – cmweb

La tragedia si è consumata in Colombia, quando durante lo scorso fine settimana l’Atletico de Cali ha sconfitto il Tigres, in occasione dell’importante sfida della seconda divisione del campionato siccome la formazione di Bogotà è ultima in classifica. Un risultato che ha generato un malumore irrefrenabile, il quale ha trovato l’apice della sua follia nell’uccisione del presidente del club, Edgar Paez Cortes.

Stando alle informazioni che giungono dalla Colombia e che provano a ricostruire la circostanza, il presidente del club insieme a sua figlia lasciava lo stadio intorno alle sette di sera. Era a bordo della sua auto presso la località di Puente Aranda. Improvvisamente due uomini a bordo di una motocicletta si sono avvicinati al veicolo di Paez Cortes e hanno appuntato a lui con un’arma da fuoco.

Tragedia nel mondo del calcio: presidente ucciso dopo la sconfitta della squadra

I colpi sono stati mortali e il presidente del Tigres è deceduto in pochi istanti. Secondo il documento diffuso dalla Polizia locale, Edgar Paez Cortes avrebbe ricevuto quattro colpi di pistola: due alla testa, uno sul collo e uno in petto. Quando è stato portato alla Clinica Mederi era già troppo tardi e non si registravano segni vitali.

Tragedia in Colombia per il patron del Tigres
Tigres, ucciso il presidente Paez Cortes (Twitter) – cmweb

Sembra difficile riferire di questo crimine pensando soltanto alle sorti negative del Tigres. Probabilmente le ragioni riguardano anche altri aspetti della vita professionale di Paez Cortes, siccome aveva lavorato in precedente sia nel Dipartimento Amministrativo di Sicurezza sia in quello fiscale della Nazione.

Ad ogni modo, la Federazione colombiana di calcio ha immediatamente condiviso un messaggio di cordoglio e tristezza per il gravissimo episodio. Lo stesso ha fatto il Tigres, i cui membri del club si sono definiti “distrutti dalla notizia”, anche perché l’impegno di Paez Cortes “ha lasciato un marchio indelebili per tutti quelli che l’hanno conosciuto”.

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