L’accusa è di quelle pesanti: la gestione del rapporto con i giocatori è preoccupante, con la conseguenza che lo spogliatoio si spacca
Dopo il pari in rimonta contro il Genoa, per il Napoli è arrivato un altro pareggio, a reti bianche, al ‘Dall’Ara’ contro i padroni di casa del Bologna. Il club azzurro è tornato alla vittoria nell’ultima giornata ma ci sono ancora cose che preoccupano. E non poco.
Masticano amaro i campioni d’Italia anche per il rigore fallito da Victor Osimhen che avrebbe potuto regalare tre punti che in casa Napoli mancano dal trionfo casalingo contro il Sassuolo alla seconda giornata: da allora il ko, al ‘Maradona’, contro la Lazio e i pareggi contro i liguri e gli emiliani, con il risultato che gli uomini di Rudi Garcia accusano un ritardo di 7 punti dall’Inter capolista.
E proprio il tecnico francese è sul banco degli imputati non solo per il rendimento in campionato fin qui deficitario ma anche e soprattutto per la gestione del rapporto con i calciatori, in particolare con le due stelle della rosa azzurra.
Luca Cilli: “Desta preoccupazione il rapporto con i giocatori”
Insomma, il meraviglioso giocattolo che nella passata stagione ha fatto divertire i tifosi azzurri si è rotto? Beh, è troppo presto per dirlo, il campionato è alle battute iniziali e in Champions League gli azzurri sono partiti con il piede giusto battendo in trasferta, anche con un pizzico di fortuna, lo Sporting Braga.
Ma a rischio di spaccatura è anche lo spogliatoio azzurro proprio in conseguenza delle scelte tattiche in corso di match dell’ex tecnico giallorosso che non sta facendo nulla per far cambiare idea a quegli addetti ai lavori e commentatori che considerano la mossa di De Laurentiis di sceglierlo come sostituto di Luciano Spalletti come un azzardo visto l’enorme gap che divide il calcio arabo da quello italiano così come un conto è sedere sulla panchina dell’Al-Nassr, ben altro conto accomodarsi su quella dei campioni d’Italia.
Eppure, dove Rudi Garcia sta dando pessima prova di sé, al di là del gioco e della gestione dei cambi, come sottolinea in un suo tweet Luca Cilli, giornalista di Sky Sport, è nel ‘rapporto con i giocatori che desta preoccupazione‘.
Garcia non ha più le redini del gruppo azzurro? Chissà. Di certo, le plateali reazioni delle due stelle, Kvaratshelia e Osimhen, al momento delle loro rispettive sostituzioni nel corso del match contro i felsinei sono, come detto, un segnale preoccupante. Il georgiano, richiamato per fare posto a Elmas, ha scosso il capo mentre guadagnava gli spogliatoi, facendo così intendere di non condividere la scelta del suo tecnico.
Il nigeriano, sostituito da Simeone, mentre usciva dal campo fugacemente ha indicato a Garcia il ‘due’ con una mano come a voler dire che con il risultato inchiodato sullo 0-0 il Napoli aveva bisogno di 2 attaccanti per provare a vincere la partita. Dunque, non si sa se il giocattolo Napoli si è rotto, per contro lo spogliatoio azzurro è una polveriera.
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