Dopo gli orrori di Sassuolo la Juventus è finita di nuovo al centro delle critiche: ora le accuse sono anche per i giocatori.
La batosta presa a Sassuolo ha fatto di nuovo riesplodere le critiche nei confronti della Juventus e del suo tecnico, Massimiliano Allegri. I bianconeri si sono resi protagonisti di una prestazione davvero pessima, caratterizzata da ‘orrori’ che non possono essere commessi da giocatori che indossano una maglia così importante.
Non potevano ovviamente mancare i consueti attacchi all’allenatore livornese, reo di non essere mai riuscito a dare un gioco e un’identità alla squadra in questa sua seconda esperienza sulla panchina bianconera. Sui social l’hashtag #Allegriout è tornato a imperversare dopo il pesante 2-4 rimediato in terra emiliana, anche se in molti fanno notare che le responsabilità principali di questo durissimo ko non sono del tecnico toscano.
Sul primo gol è Szczesny a commettere una papera gigantesca e anche sulla terza rete del Sassuolo l’intervento del portiere polacco sul tiro di Laurentiè è parso molto rivedibile. In più bisogna aggiungere l’incredibile errore sotto porta di Vlahovic e il clamoroso autogol di Gatti, quando ormai la partita era però già compromessa.
Ecco perché più di qualcuno punta il dito contro i giocatori della rosa juventina. Per tanti, infatti, l’organico messo in piedi dalla Juve non è all’altezza della storia della Vecchia Signora. Non è solo una questione di guida tecnica, quindi, ma anche di qualità e soprattutto di carattere,. mentalità, grinta, fame e attaccamento alla maglia di questi calciatori.
Juve, che attacco ai giocatori: tifosi senza parole
Nel corso del programma ‘Tutti bravi dal divano’, in onda su DAZN, l’ex calciatore Valon Behrami – oggi opinionista della piattaforma di streaming – ha voluto esprimere la sua opinione su questa pesante sconfitta dei bianconeri a Sassuolo.
Secondo Behrami la dimensione della Juventus è ormai questa, ovvero una squadra in grado di vincere ma anche di perdere contro chiunque. “Non ha stabilità, questi giocatori non sono top, non sono all’altezza della storia della Juve“, le dure parole di Behrami, che poi ha rimarcato come le aspettative di Madama siano sempre quelle di vincere lo scudetto.
L’ex Genoa e Lazio chiarisce poi che potenzialmente i giocatori a disposizione di Massimiliano Allegri sono bravi dal punto di vista tecnico, ma tranne alcuni che già dimostrano di essere pronti ci sono molte incognite, soprattutto sul piano mentale.
Behrami e Parolo hanno poi ricordato che quando si incontrava sul campo la ‘vecchia’ Juve si percepiva la sicurezza dei giocatori anche durante i momenti di difficoltà: “Tutti erano leader di quella squadra, il contrario di adesso“.