Nella gara allo Stadio Maradona, i protagonisti non sono stati solo i calciatori scesi in campo. Cosa è successo.
Dopo il chiacchierato pareggio per 1-1 allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna, il Napoli ha vigorosamente riperso la propria corsa. I Campioni d’Italia, in un match che non ha mai avuto storia, hanno seppellito 4-1 l’Udinese. Gli azzurri hanno “vendicato” la determinazione con cui i friulani, lo scorso 4 maggio, all’allora Dacia Arena, costrinsero i partenopei a sudare le fatidiche sette camicie per ottenere il punto che valse il terzo scudetto all’ombra del Vesuvio.
A finire sotto i riflettori però, è stato il direttore di gara, Gianluca Manganiello. La direzione di gara non ha soddisfatto gli addetti ai lavori. Non si escludono conseguenze per il fischietto di Pinerolo.
Non è un buon momento per la classe arbitrale italiana, anche gli ultimi turni di campionato hanno visto episodi gravi che non sono stati sanzionati. Nella sconfitta della Juventus al Mapei Stadium, Berardi è stato protagonista di un’entrata con i tacchetti sulla tibia di Gleison Bremer. L’esterno è stato graziato sia dall’arbitro sia dal Var, Fabbri.
Marelli: “Grave svista sul rigore: l’arbitro potrebbe essere penalizzato”
Quest’ultimo mercoledì sera all’Olimpico ha diretto Lazio-Torino. Nonostante la violazione evidente, non ha ritenuto di sanzionare un pestone, a tutta suola, effettuato sulla tibia di Guendouzi da parte di Radoniijc. Nell’occasione il fischietto ravennate non viene neanche chiamato dal Var Chiffi. Anche a Napoli, come detto, qualcosa è andato storto.
A dirigere la sfida con i friulani è stato designato Gianluca Manganiello, sezione di Pinerolo ma con origini meridionali. La prestazione di Manganiello non ha soddisfatto per l’intera condotta del match; a finire nel mirino la mancata concessione, diretta, al 20′, del rigore per fallo di Ebosele su Kvaratskhelia. Il penalty verrà poi assegnato in seguito alla chiamata del Var.
Un errore questo, secondo Luca Marelli, che il fischietto piemontese potrebbe pagare caro. “E’ una svista dell’arbitro, che tra l’altro si trovava anche in una buona posizione. Probabilmente ha guardato la parte alta dei corpi e ha completamente perso ciò che era successo sotto”. Per il commentatore tecnico di Dazn, il fallo era chiaro e andava visto in campo. D’altro canto va detto che neanche l’Udinese ha gradito la direzione arbitrale. Marelli ha svelato:
“Manganiello per questo episodio verrà penalizzato, doveva vederlo in campo ed essere corretto dal VAR in questo caso porta a una penalizzazione”, sottolinea l’ex direttore di gara. In questi casi, si ipotizza uno stop di almeno due turni di campionato. Deciderà tutto il designatore, Gianluca Rocchi.
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