Destino segnato per mister Mourinho, che sembra sempre più lontano dalla Roma: i Friedkin hanno già scelto il nuovo allenatore giallorosso
Perdere fa male, ma perdere così è ancora peggio. Sul campo del Genoa, gli uomini guidati da mister José Mourinho si sono resi protagonisti in negativo di una delle prestazioni peggiori in assoluto da quando lo Special One siede sulla panchina giallorossa.
I rossoblù guidati da Alberto Gilardino ne hanno approfittato alla grande, mettendo a referto un successo che dà tanta fiducia in ottica salvezza. Ma oltre ai meriti del ‘Grifone’, bisogna sottolineare anche e soprattutto i demeriti della compagine giallorossa, che a questo punto potremmo definire in crisi. Difatti, quello avvenuto a Marassi non è l’unico scivolone relativo all’inizio di stagione della Roma.
Ricordiamo il ko subito per mano del Verona, a cui vanno aggiunti gli scialbi pareggi contro Salernitana e Torino. Sulla carta, invece, ci può stare alzare bandiera bianca di fronte al Milan allo Stadio Olimpico, ma pure in quella partita la prestazioni dei giallorossi è stata di gran lunga insufficiente. Troppo poco, così non si può andare avanti.
Di frequente, la Roma dà l’impressione di essere quasi completamente in balia dell’avversario, a prescindere dal livello dei rivali che affronta faccia a faccia. La carenza di idee di gioco è alquanto preoccupante, anche perché tale dettaglio condiziona abbastanza la qualità di Paulo Dybala, e non è poco.
Roma, Mourinho verso l’addio a fine stagione: c’è l’ombra di Conte sullo Special One
Il poker del Genoa è la prova inconfutabile di come il progetto imbastito dai Friedkin non stia più funzionando. In molti, in realtà, si chiedono se abbia mai funzionato realmente, dato che a parte la Conference e la finale di Europa League si registrano perlopiù delusioni.
E Mourinho fatica a trovare una via d’uscita. Oggi lo Special One è sempre più distante dai colori giallorossi, tant’è che nessuno all’interno della società capitolina starebbe valutando seriamente l’opzione rinnovo. Come noto, il trainer di Setubal presenta un contratto in scadenza il prossimo giugno.
L’andamento molto negativo in campionato fa sì che Mourinho sembri già un ex o quasi. Si comincia già a captare un rilevante desiderio di cambiamento, con i Friedkin che avrebbero in mente da un po’ di tempo un sostituto di grande prestigio internazionale. Il riferimento, entrando più nello specifico, è ad Antonio Conte, il nome principale nei pensieri della società giallorossa.
L’allenatore salentino potrebbe rappresentare l’opzione giusta per valorizzare la rosa e, parallelamente, competere per obiettivi importanti. Eventualmente, però, serviranno delle garanzie sul fronte calciomercato, dove Conte è parecchio esigente.
Ma comunque il matrimonio in argomento non è affatto da escludere, a maggior ragione se Lukaku rimarrà all’ombra del Colosseo. Mourinho, intanto, sta perdendo altri consensi fra i tifosi della Roma. Dopo il crollo a Genova, la pazienza si è esaurita del tutto.