Non terminano i rumors in merito al futuro di Allegri. L’ultimo sussurro, clamoroso, arriva dalla Francia.
Il tecnico della Juventus Max Allegri finisce spesso sulle prime pagine dei giornali. Anche quando resta in silenzio, l’allenatore livornese vede messa seriamente in dubbio la sua permanenza sulla panchina bianconera. Come vi abbiamo raccontato più volte, una parte sostanziosa dei tifosi non gradirebbe il gioco prodotto dalla Vecchia Signora.
Insomma, le scelte conservative dell’ex allenatore del Milan frenerebbero le potenzialità della squadra. In tal senso però, la proprietà è sempre stata compatta attorno ad Allegri. Il tecnico della Juve, forte di un contratto fino al 2025 da ben 7 milioni di euro netti l’anno, è ritenuto ideale per dare concretezza ad un progetto che vedrà la Juve protagonista di un mercato meno opulento e più propenso ad investire sui giovani.
Il direttore dell’area tecnica, Cristiano Giuntoli, su questo sembrerebbe non voler sentire ragioni: Allegri non si tocca. Fermezza che però non basta a fermare il vento delle notizie su chi, potenzialmente, l’anno prossimo sarebbe potuto approdare a Torino.
Niente Juve: per Zidane un futuro da Direttore Generale
Di nomi per l’eventuale sostituzione di Allegri se ne sono fatti tanti. Si è discusso di tre tecnici che le big non le hanno mai frequentate. Parliamo di Igor Tudor, dimessosi dal Marsiglia dopo averlo portato in Champions, di Thiago Motta e di Roberto De Zerbi. Un tris che però ha visto scemare velocemente le possibilità di vestire il bianconero.
Alzando l’asticella, nonché la somma da sborsare per il suo ingaggio, la piazza avrebbe gradito il ritorno di Antonio Conte. L’allenatore salentino però, non ama lavorare con una rosa priva di top player certificati. C’è solo un nome che avrebbe messo d’accordo tutti: Zinedine Zidane.
Il genio francese non allena però dal 22 maggio 2021, Real Madrid-Villareal 2-1. Il signore del Santiago Bernabeu – tre le Champions vinte da allenatore – potrebbe presto tornare in pista, lo farebbe ne paese che l’ha reso intoccabile. Come scrive Itasportpress.it, il Marsiglia avrebbe deciso di puntarci, nonostante il momentaccio vissuto dalla squadra dell’ex presidente Pablo Longoria, appena dimessosi.
Come scrive ‘France Bleu Provence’, al Pallone d’Oro del 1998 sarebbe stata chiesta la disponibilità a vestire il ruolo di Direttore Generale, una sorta di Ferguson per capirci. Acché ciò accada, il Marsiglia dovrebbe essere acquistato da un socio proveniente dall’Arabia Saudita. Di nomi neanche l’ombra, ma in mano a Zidane verrebbe messo un portafoglio decisamente gonfio per operare sul mercato.
Il Marsiglia, di proprietà di Frank McCourt, ha appena sostituito i tecnico Marcelino, dimessosi anche lui, con Gennaro Gattuso. Se la stagione non dovesse sterzare nella direzione giusta, l’ipotesi cessione diverrebbe più tangibile. A quel punto, i tifosi bianconeri dovranno accontentarsi di vedere Zidane in tribuna al Velodrome, sua città Natale.
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