L’attaccante nato a Genova è tornato il cecchino che Allegri aspettava. Il mercato per lui è sempre vivo. L’ultima insidia.
Federico Chiesa non smette di bussare alla porta avversaria. Contro il Lecce ha giocato la sua gara numero 100 con la Juventus, non ha segnato ma ha dato un contributo importante all’importante affermazione contro i salentini. La Juve vuole continuare a lottare, la Champions è l’obiettivo primario ma i tifosi sognano ancora lo scudetto.
Come scrive La Gazzetta dello Sport, in serie A l’ex Fiorentina ha una media gol di 0,2 per gara, cresciuta a 0,6 in questo segmento di stagione. Da notare che, causa il noto infortunio al ginocchio, negli ultimi due campionati precedenti quello attuale, di reti nelle porte avversarie ne aveva infilate solo quattro.
A giovare all’efficacia dell’attaccante, anche la scelta definitiva del 3-5-2. Giocando seconda punta, Chiesa si trova più vicino all’era avversaria, soprattutto spende meno energie quando il cuoio è in mano rivale.
Nuovi fari su Chiesa: lo United pronto a riprovarci
Federico Chiesa, pagato oltre 50 milioni alla Fiorentina, è legato alla Juventus da contratto fino al 2025 da 5 milioni netti a stagione. In estate la tentazione della cessione è stata alta, alla fine però alla Continassa hanno deciso di trattenere il giocatore, formando con lui e Dusan Vlahovic una coppia di punte che dovevano risollevarsi dopo un’annata balorda.
“Chiesa si è presentato quest’estate con un’altra gamba”, ha ripetuto più volte Massimiliano Allegri. Fiducia che l’attaccante ha ripagato a suon di gol e corse, grazie anche ad una condizione fisica sempre in crescendo. Ora la Juventus vuole tenersi stretto il puntero azzurro, anche perché le pretendenti sono continuate a crescere.
Come scrive calciomercato.it, la squadra più interessata resta il Manchester United. I Red Devils vogliono un altro esterno al posto di Sancho, spedito tra gli esuberi dal tecnico ten Hag. Sia Allegri sia il neo direttore dell’area tecnica, Cristiano Giuntoli, sono consapevoli del rischio. Proprio l’ex Napoli e Giovanni Manna hanno già impostato la strategia per il prolungamento del contratto.
L’idea è quella di proporre a Chiesa il rinnovo a tutto il 2026 alle cifre attuali, 5 milioni l’anno. A giugno 2024 ci sarebbe un nuovo incontro, sia per allungare ulteriormente il vincolo, sia soprattutto per aumentare la cifra ad agio del figlio d’arte. Per evitare rischi, è probabile che la società, non oltre novembre, incontro l’agente del calciatore, Ramadani.
“Ho ricevuto la chiamata del direttore Giuntoli, ci siamo parlati e confrontati e insieme ci siamo detti che dovevo fare un grandissimo ritiro. Al mercato non ci abbiamo pensato, io mi sono preoccupato solo di ritornare in forma”, Chiesa ha quindi ribadito alla Rosea.
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