L’ennesima prestazione negativa ha acceso le polemiche. Ora anche il tecnico vede il suo futuro a rischio. Tifosi infuriati.
Il secondo posto ottenuto lo scorso anno sembra ormai lontano e la situazione in casa Lazio è sempre più buia. Il club biancoceleste è caduto questo weekend in trasferta contro il Milan, una sconfitta per 2 a 0 che lascia poche vie di fuga e i rossoneri confermano il trend positivo contro la squadra biancoceleste.
Dopo sette giornate di campionato la Lazio ha solo 7 punti ed è nelle retrovie della classifica, condivise con i cugini della Roma. C’erano grandi aspettative sulle romane ma finora sono state – senza ombra di dubbio – la delusione del campionato e anzi aleggiano spettri che fanno piuttosto paura ai tecnici della Capitale.
Se negli ultimi giorni si era discusso di un possibile esonero di Josè Mourinho ora a temere è il tecnico di Figline, ex allenatore di Juventus e Napoli. Sarri ha deluso, la società ha investito molto e Lotito ora attende i risultati. A partire dai prossimi impegni di Champions League con la squadra biancoceleste che affronterà in Scozia il Celtic Glasgow. Lotito ora pretende passi in avanti e anche i tifosi la pensano allo stesso modo. Dopo il pari con l’Atletico la sfida contro il club scozzese è già decisivo ai fini della qualificazione.
Lazio, furia social su Sarri
Dopo l’ennesimo ko stagionale – quello appunto arrivato nella trasferta di San Siro – la furia dei tifosi si è abbattuta su Maurizio Sarri. Sui social network e nello specifico su Twitter è diventato virale l’hashtag #Sarriout, messaggio piuttosto twittato da parte dei tifosi. Il gioco non sembra più convincere e l’attacco è ‘lontano parente’ della squadra che lo scorso anno è arrivata dietro solo al Napoli.
Inoltre sia Lotito che i tifosi criticano il tecnico per il mancato utilizzo dei nuovi acquisti con talenti del calibro di Isaksen, Kamada e Castellanos (ieri solo la prima da titolare) utilizzati davvero con il contagocce. Ma anche nella ‘vecchia leva’ calciatori come Felipe Anderson o Zaccagni finora hanno deluso.
La sfida di Glasgow sarà già molto importante in chiave qualificazione, la Lazio non può più fare passi falsi e un’eventuale sconfitta porterebbe la posizione di Sarri a essere in bilico. E’ partito Milinkovic Savic, tutto vero, ma sono arrivati calciatori come Kamada, Guendouzi e Rovella a centrocampo, Isaksen e Castellanos in attacco. La rosa biancoceleste è più lunga rispetto al passato e ora i tifosi e soprattutto Lotito vogliono qualcosa in più.