Nicolò Barella potrebbe essere uno dei pezzi pregiati da sacrificare la prossima estate. L’Inter deve tenere un occhio sui conti
Il centrocampista della Nazionale sta facendo come al solito a pieno il suo dovere ed è considerato uno degli insostituibili di Inzaghi. Eppure davanti a certe cifre è impossibile dire di no.
Il mercato dell’Inter è sempre legato a quelle che sono le necessità finanziare di attenersi al Financial Fair Play. La società nerazzurra ha paletti piuttosto stringenti relativi al Seattlement Agreement e non può sbilanciarsi più di tanto in fatto di spese. Marotta questo lo sa bene e perciò non ha mai fatto il passo più lungo della gamba in campagna acquisti.
Nonostante abbia consegnato a Simone Inzaghi una rosa di assoluto valore, le cessioni di Onana, Dzeko e Brozovic, più il mancato riscatto di Lukaku, hanno consentito di far quadrare i conti.
Uno di quelli che poteva lasciare Appiano Gentile la scorsa estate è Nicolò Barella, perno del centrocampo interista e della Nazionale di Luciano Spalletti. L’ex del Cagliari ha ormai raggiunto una maturità spaventosa, sia dal punto di vista tecnico che fisico, e può vantare una continuità di rendimento da far paura.
Inter, Barella in uscita la prossima estate: troppo forte il richiamo dell’Arabia Saudita
Meno di tre mesi fa il suo nome era stato accostato con insistenza al Newcastle, alla ricerca di un mediano da inserire nel roster. Alla fine la scelta è ricaduta su Tonali, dopo che l’Inter aveva rispedito al mittente un’offerta da 60 milioni più bonus.
Barella si è legato visceralmente a quella che era la sua squadra del cuore da bambino e per ora non ha nessuna intenzione di muoversi da San Siro. Il problema è che oltre al mercato europeo ora bisogna fare i conti con quello arabo, sempre più rapace nei confronti dei club italiani.
A giugno, con ogni probabilità, la Saudi Pro League tornerà all’assalto per strappare qualche altro pezzo pregiato della Serie A. Barella è sempre in cima alla lista dei desideri dei club arabi, pronti ad offrigli contratti sulla base di 25-30 milioni di euro a stagione, come per gli altri top player del campionato.
Qualora all’emolumento venisse accompagnato anche un assegno a tre cifre per il cartellino allora la trattativa potrebbe entrare nel vivo in un men che non si dica. Barella in Arabia Saudita potrebbe sistemare i conti interisti per il 2024, con il sommo dispiacere dei tifosi e per la felicità di Suning.
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