Un periodo decisamente no per l’ex stella della Juventus: rischia davvero di essere esonerato
Fin qui sono stati pochi gli allenatori che sono stati sollevati dal loro incarico per non aver ottemperato alle direttive della società. Abbandonare la propria squadra poco dopo aver iniziato la nuova stagione non è mai una scelta facile da digerire.
Un esempio su tutti l’esonero di Paolo Zanetti che dopo il tremendo ko in trasferta contro la Roma ha dovuto salutare Empoli e quel progetto a cui stava lavorando da diversi anni. Ma il trend degli allenatori che lasciano anzitempo il proprio club non sembra colpire soltanto la Serie A, ma anche la Serie B, un torneo per certi versi molto più difficile rispetto al massimo campionato italiano. E che richiede tanto impegno soprattutto se si è in una squadra che desidera subito effettuare il salto di categoria.
Lo sa benissimo Andrea Pirlo che dopo un anno all’estero, in Turchia, ha deciso di sedersi sulla panchina della Sampdoria. Ma le cose non stanno andando come previsto.
Sampdoria, Pirlo a rischio esonero: la situazione
Cinque sconfitte nelle prime otto partite, il che si traduce in un 19° posto che fa venire non pochi brividi ai tifosi blucerchiati. L’effetto Pirlo è già svanito o l’ex campione del mondo necessita ancora di tempo per dimostrare la propria pasta di allenatore? In questo momento si può dire che la Sampdoria riponga ancora fiducia nei confronti dell’ex centrocampista di Juve e Milan, ma ciò non cambia una situazione che deve essere raddrizzata alla prossima uscita dei liguri ad Ascoli.
La squadra ha delle potenzialità che finora non sono state espresse probabilmente per l’inesperienza di alcuni interpreti. Manca infatti una guida in mezzo al campo, un calciatore che sappia prendere per mano i meno esperti in modo da fargli capire la Serie B, un campionato tutt’altro che scontato. Pirlo confida nelle capacità di Fabio Borini, attaccante con più di dieci anni di esperienza alle spalle, e spera anche che Esposito si giochi le sue carte risultando più incisivo in avanti.
La società ha ribadito la sua fiducia nei confronti dell’allenatore. Tuttavia, è chiaro che se non dovessero arrivare i tre punti nemmeno contro l’Ascoli, la proprietà comincerà a fare le sue valutazioni per il futuro. Tutto sta nelle mani di Pirlo che nelle Marche deve soltanto pensare a vincere.