Il futuro di Massimiliano Allegri sembra essere sempre più chiaro: l’allenatore toscano ha stretto un patto.
La convincente vittoria nel derby contro il Torino, arrivata grazie alle reti di Gatti e Milik (entrambe sugli sviluppi di un calcio d’angolo), ha proiettato la Juventus al terzo posto in classifica, con un ritardo di 4 punti sul Milan capolista e di 2 punti sull’Inter seconda. Un cammino tutto sommato abbastanza positivo, anche se va tenuto conto che la Signora ha solo il campionato data l’esclusione dalle Coppe decretata dalla UEFA per questa stagione.
Tuttavia, nonostante i buoni risultati – fatta eccezione la pesante sconfitta di Sassuolo – sui social in molti continuano a criticare Allegri per l’atteggiamento poco offensivo della Juve e chiedono un cambio in panchina. Richieste che sembrano non combaciare minimamente con quello che è il pensiero della società e del direttore sportivo, Cristiano Giuntoli.
La dirigenza bianconera ritiene Allegri uno dei migliori allenatori al mondo ed è convinta di poter tornare a vincere con l’allenatore livornese al timone. Ma anche se non dovesse arrivare lo scudetto in questa stagione, la probabilità che il tecnico di Madama resti Allegri appare comunque molto alta.
Tra la Juve e Allegri c’è un patto: tutto già deciso
Ne è convinto anche Paolo Bargiggia, che ai microfoni di TvPlay ha provato a tracciare un quadro su alcune scelte che farà la Juve per il prossimo futuro. Secondo il famoso giornalista l’allenatore toscano sarà ancora sulla panchina della Juve nella prossima stagione (ha un contratto fino al 2025, ndr), a patto però che riesca a centrare la qualificazione alla prossima Champions League.
Per la Juve è fondamentale rientrare nella massima competizione europea anche in vista del lancio del nuovo formato a partire dalla stagione 2024-2025. Per il bilancio bianconero partecipare alla Champions è prioritario, come hanno tenuto a ribadire più volte lo stesso Allegri e i rappresentanti societari. Ecco perché con il quarto posto Allegri guiderebbe la Juventus anche il prossimo anno.
Sempre Bargiggia ha poi tenuto a precisare che in questa prima parte di stagione la Juve ha fatto vedere anche cose buone. Il cammino dei bianconeri è “in linea con gli obiettivi“, pertanto la posizione di Allegri non fa altro che rinforzarsi. Parole che probabilmente non fanno piacere a una parte dei tifosi juventini, che invece preferirebbe il ritorno di Antonio Conte oppure puntare su un allenatore molto propositivo come De Zerbi.