Spunta un nome clamoroso per la panchina del Napoli: l’allenatore avrebbe già detto sì e sarebbe pronto a prendere il posto di Rudi Garcia
Il Napoli non ha iniziato nel migliore dei modi la stagione da campione d’Italia in carica. Solo 14 punti conquistati nelle prime 8 con il primo posto volato già via a -7 e due sconfitte incassate contro Lazio e Fiorentina (le uniche due big fin qui incontrate) tra l’altro tra le mura amiche. Preoccupa la situazione intorno a Rudi Garcia, con il tecnico francese che non ha per nulla convinto l’ambiente.
Tra polemiche con i calciatori e sostituzioni opinabili, è stato lo stesso De Laurentiis a mettere in discussione il suo allenatore. Lo ha anche dichiarato in una recente intervista, presentandosi poi a Castel Volturno per colloqui individuali con il tecnico che sanno molto di “supporto”.
Il patron azzurro voleva Conte, ma al rifiuto dell’ex CT al momento De Laurentiis si è visto costretto a confermare Garcia seppure adesso sembra evidente agli occhi di tutti come il tecnico sia sfiduciato e con un piede fuori dal progetto Napoli.
Nome clamoroso per la panchina del Napoli: ha già detto sì
Ecco perché pur confermando il francese, De Laurentiis continua a guardarsi intorno, pronto ad intervenire se la situazione dovesse precipitare alla ripresa del campionato dopo la sosta. Garcia è più in bilico che mai. Ci sarebbe un nuovo nome in pole che avrebbe già dato il suo ok all’arrivo nel capoluogo campano.
Si tratta di Marcelo Gallardo, allenatore argentino ed ex River Plate. Il suo nome era già stato accostato al Napoli la scorsa estate. Dopo la conclusione della sua avventura con il River, dall’Argentina arrivano voci di una proposta ricevuta da parte del club azzurro.
Non è però l’unica: se ne conterebbero almeno altre sei, tutte però rifiutate. Mentre il Napoli sarebbe destinazione gradita. Può essere lui la soluzione giusta per rilanciare una squadra in crisi.
Nelle prossime settimane se ne saprà di più anche in base all’andamento del Napoli. Di sicuro Gallardo è tra i nomi più papabili dopo il rifiuto di Conte. Oltre a lui è sempre viva la pista che porta a Tudor che, a differenza dell’argentino, ha già allenato nel campionato italiano al Verona e facendo da secondo alla Juventus.