Negli ultimi giorni si è acceso lo scontro tra Ibrahimovic e Balotelli a suon di battute in diretta e post social. Per Ibra, Balo è da tribuna ma lui la Champions l’ha vinta…
Ibra contro Super Mario, chi l’avrebbe mai detto? Tra i due è scoppiata la polemica a suon di frecciatine e post social con Balotelli che non ha apprezzato la risposta dello svedese al confronto tra lui e Rafa Leao. Dopo la risposta via Instagram e il commento di Zlatan è arrivato un ulteriore chiarimento da parte di Mario Balotelli.
Una querelle strana e inaspettata visto che i due si conoscono da una dozzina d’anni, ovvero da quando Super Mario faceva il suo ingresso per la prima volta in prima squadra nell’Inter guidata da Jose Mourinho e Zlatan Ibrahimovic regalava ai neroazzurri uno scudetto dopo l’altro prima di forzare il passaggio al Barcellona per dare la caccia alla Champions League. Una storia che sta infiammando i social negli ultimi giorni.
Nasce tutto da una risposta di Ibra sull’ex compagno al Milan Rafael Leao, quel Leao che lo svedese ha contribuito a svezzare definitivamente. Zlatan sorride e “manda” Balotelli in tribuna mentre il portoghese rimane ben saldo in campo, insomma una risposta che non lascia dubbi sulle sue preferenze.
“Quella Champions è assolutamente anche mia, lui forse in qualche partita è sparito”
Balotelli non ci sta e ricorda allo svedese quella Champions League alzata al cielo nella magica notte del Bernabeu proprio dopo aver eliminato il Barcellona di Ibrahimovic nelle semifinali. L’ex attaccante del Milan di tutta risposta fa sapere a Super Mario che di suo in quella coppa dalle grandi orecchie c’è ben poco gettando ulteriore benzina sul fuoco. Quella che potrebbe sembrare la parola definitiva sulla vicenda ha provato a dirla Balotelli ai microfoni di Tv Play.
“Non ho capito perché Ibrahimovic mi abbia attaccato in quel modo“, spiega Super Mario. “Mi è parsa un’uscita stupida, Oramai lui si è creato questo personaggio in cui si identifica a Dio, pregasse Dio allora. La foto con la Champions significa che io qualche partita importante l’ho giocata e l’ho vinta, lui forse in qualche notte è sparito”.
Poi prosegue: “Quella coppa la sento assolutamente mia, non c’è nessun dubbio. Ovvio, in una squadra c’è che contribuisce dipiù come Milito che fece due gol in finale ma anche Materazzi giocò pochissimo in quella campagna europea, si può dire che non abbia vinto la Champions League? Forse sarà perché io ho un carattere forte come lui e quando siamo stati insieme non l’ho sofferto tanto. Il mio fratello maggiore all’Inter fu Materazzi non Ibra”.