Un calciatore protagonista del caso calcioscommesse ha espresso la propria delusione sul trattamento ricevuto
Recentemente il mondo del calcio è stato colpito nuovamente da uno scandalo – lanciato mediaticamente da Fabrizio Corona – che ha colpito in particolare alcuni giocatori. Proprio il fatto che la divulgazione mediatica sia stata gestita in un certo modo e che le accuse di colpevolezza siano state così veloci, però, non è piaciuto a un calciatore coinvolto nello scandalo calcioscommesse, che ai microfoni di TVPlay ha detto: “Alcuni hanno confessato, altri hanno negato tutto. Aspetterei prima di dare giudizi. In situazioni come queste, spesso c’è un’ampia gamma di attori coinvolti, ma alla fine solo pochi potrebbero aver fatto un illecito”.
Si tratta di Stefano Mauri, ex capitano della Lazio, che è stato coinvolto in prima persona in una situazione del genere in passato e infatti continua dicendo: “Il passato ha dimostrato che le notizie le davano prima che lo sapessi io o il mio avvocato. Non dovrebbe succedere e invece avviene puntualmente. Una volta è Corona, un’altra volta è un altro giornalista. Fin quando non si metterà mano dal lato giudiziario e di chi fa trapelare queste notizie non ci sarà soluzione. Il problema è che quando vieni chiamato in causa sui giornali per l’opinione pubblica sei colpevole, e togliersi l’etichetta è difficile anche se sei assolto”.
Altro tema toccato da Mauri è quello della generalizzazione: è fondamentale evitarla e non bisogna colpevolizzare tutti. Non tutti avranno sbagliato, alcuni poco e altri di più. Fare di tutta l’erba un fascio è sbagliato.
Le reazioni e la sua Lazio
Uno dei temi dopo tutte queste notizie è l’effetto che ci sarà in campo. Infatti, secondo Mauri, situazioni di questo tipo possono influire negativamente sul campo, distrarre sia i giocatori coinvolti che i loro compagni di squadra. Tuttavia – ricorda l’ex biancoceleste – la storia del calcio ha dimostrato che in passato, nonostante momenti difficili, le squadre sono riuscite a compattarsi e raggiungere traguardi importanti, come nel caso del Mondiale del 2006 vinto dall’Italia.
Da cuore laziale, Mauri ha poi parlato anche della situazione Immobile, nuovo capitano aquilotto: “Capisco Immobile, per tutto quello che ha fatto per la Lazio ci è rimasto male. Allo stadio non ho mai sentito nessuno contestare. Ciro ha abituato bene i tifosi, e loro lo amano. Lui ha dato tanto alla Lazio e viceversa. Si sente a casa, e sentirsi dire determinate cose che ha letto lo ha fatto rimanere male e ha detto una cosa che non pensava fino in fondo. Credo che rimarrà fino a fine stagione alla Lazio e tornerà a fare tanti gol. Anche in Nazionale, il gioco di Spalletti lo favorirà. Per me ha fatto bene a rimanere alla Lazio. Credo che l’Arabia tornerà a bussare”.
Infine, riguardo a Claudio Lotito, ha detto: “Ho combattuto spesso con Lotito. E’ simpatico e divertente quando non parli di soldi (ride ndr). Quando si mette in testa una cosa la ottiene sempre. Raggiunge sempre i suoi obbiettivi”.