Benzema è di nuovo al centro di un grosso caso in Francia, e stavolta le accuse contro di lui sono molto serie. Spieghiamo cosa sta succedendo.
Il suo rapporto con la Francia non è mai stato dei migliori, e se di sicuro non è tutta colpa sua Benzema non ha nemmeno mai fatto nulla per smentire molte voci sul suo conto. Dalle accuse di sesso con una minorenne allo scandalo sulla diffusione del sex tape del collega Valbuena, il centravanti ex Lione e Real Madrid è stato spesso al centro di scandali. Ma questa volta sembra che la situazione sia anche più seria, dopo quello successo ieri sera.
Durante un’intervista in diretta televisiva sul canale transalpino C News, il Ministro dell’Interno Gerald Darmanin è arrivato a rivolgere pesanti accuse contro il calciatore 35enne. Darmanin ha infatti affermato che Benzema avrebbe “noti legami” con i Fratelli Musulmani, un’organizzazione fondamentalista islamica ritenuta un gruppo terroristico da diversi paesi. In passato, l’attaccante era spesso stato accusato per le sue origini da esponenti politici, ma non si era mai arrivati ad avvicinarlo a gruppi estremisti.
Il detentore del Pallone d’Oro è nato e cresciuto in Francia, anche se la sua famiglia è di origini algerine. Lui non ha mai nascosto di essere musulmano, e ha spiegato il suo recente trasferimento in Arabia Saudita proprio con la volontà di avvicinarsi ai luoghi santi della sua religione. Nulla però aveva mai fatto pensare a suoi legami con il fondamentalismo islamico: le accuse fatte dal Ministro, per il momento, non sono ancora state approfondite né chiarite.
Benzema accusato di legami coi terroristi: cosa rischia
Non si sa nemmeno in cosa consistano i legami di cui ha parlato Darmanin, che non risultano affatto noti né al pubblico né ai media. Il 15 ottobre, Benzema aveva scritto su X che pregava per la popolazione palestinese, vittima di “bombardamenti ingiusti” da parte di Israele, ma non è chiaro se queste parole c’entrino qualcosa con le accuse del Ministro. Di sicuro, il gruppo palestinese Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, è una costola dei Fratelli Musulmani, ma non è chiaro che legami abbia col calciatore.
La questione merita ulteriore approfondimento, e il Ministro dovrà probabilmente spiegare le sue accuse. Che potrebbero avere serie ripercussioni sulla carriera e la vita di Benzema, dato che i Fratelli Musulmani sono considerati un gruppo terrorista anche dall’Arabia Saudita. Da questo punto di vista, il calciatore transalpino rischia ripercussioni legali nel paese arabo, se le accuse di Darmanin dovessero rivelarsi realmente motivate.
